Utile netto in calo del 10% nel 2014 per China Mobile. E’ questa la conseguenza sui conti dell’operatore di telefonia mobile cinese da una parte della concorrenza in intesificazione e dall’altra degli investimenti effettuati per l’ammodernamento delle reti. L’azienda, che è tra l’altro il più importante operatore mobile mondiale quanto a numero di abbonati, ha registrato un utile netto annuale in discesa dai 121,7 miliardi di yuan del 2013 ai 109,3 miliardi dell’anno appena trascorso, che corrispondono a 17,5 miliardi di dollari.
Il fatturato consolidato della società è invece salito dell’1,8%, a 641,4 miliardi, mentre i ricavi da servizi di telecomunicazioni hanno subito un calo dell’1,5%, a 581,8 miliardi di yuan.
China Mobile è in Cina l’operatore dominante, e conta su un portafoglio di 800 milioni di abbonati. Ma negli ultimi tempi ha dovuto affrontare la sfida lanciata da concorrenti che cercano di ritagliarsi il loro spazio sul mercato locale, a partire da China Telecom e China Unicom, in un quadro generale in cui il Governo di Pechino si sta muovendo cercando di promuovere la concorrenza.
Commentando i risultati annuali da China Mobile ammesso che l’azienda sta affrontando “le difficili sfide di una forte concorrenza”, ribadendo l’intenzione di ampliare la propria presenza sul mercato.
Tra le prospettive di sviluppo, a fine 2014 l’azienda cinese aveva annunciato una joint venture con Deutsche Telekom per la fornitura di servizi destinati alle connected car in Cina. Nella partnership al 50%, che ha preso il nome di Connected Car, la telco tedesca contribuisce con la sua piattaforma per connected car e la sua esperienza nella telematica, mentre China Mobile, fornisce la copertura di rete Lte, le sue risorse di canale e i servizi di integrazione.
