SCENARI

Chip market, Qualcomm pronta a rubare quote a Huawei

Primo trimestre fiscale da record: utile netto più che raddoppiato a 2,45 miliardi di dollari e le entrate sono aumentate del 62% a 8,2 miliardi. L’azienda confida di estendere il proprio dominio dalla seconda metà dell’anno a danno della cinese

Pubblicato il 04 Feb 2021

qualcomm- snapdragon

Accrescere la propria market share rubando quote a Huawei: questa la mission di Qualcomm emersa in occasione della presentazione dei risultati del primo trimestre fiscale 2021, un trimestre eccezionale considerato che l’azienda ha più che raddoppiato l’utile netto, che balza a 2,45 miliardi di dollari, e ha visto aumentare le entrate del 62% a 8,2 miliardi.

A delineare lo scenario prossimo venturo il Cfo Akash Palkhiwala: se Huawei era considerato fino a poco tempo fa una Oem molto grande – la cui domanda di chipset era soddisfatta dalla unità HiSilicongli effetti del ban americano, che hanno impattato in particolare sul mercato smartphone, hanno ridimensionato il ruolo dei cinesi. Ridimensionamento che si è trasformato in una ghiotta opportunità di crescita per Qualcomm. Secondo il manager la chip company potrebbe accrescere la propria market share notevolmente già dalla seconda metà del 2021 capitalizzando proprio dai produttori di smartphone.

I guadagni più attesi sono per la piattaforma di fascia alta e premium. “Siamo ben posizionati per capitalizzare se vince iOS, se vince Samsung Android, se vince Vivo, Oppo, Xiaomi, o anche se nel tempo, aziende come Honor (il brand ceduto da Huawei, ndr)”, sottolinea il presidente di Qualcomm Cristiano Amon.  Il chipset Snapdragon 888 recentemente annunciato da Qualcomm è stato scelto per oltre 120 design di dispositivi. E non a caso il balzo più importante nella trimestrale è stato registrato proprio dal segmento smartphone: i ricavi sono aumentati del 79% a 4,2 miliardi di dollari anche se il traino maggiore è arrivato dal front-end RF cresciuto del 157% a 1,1 miliardi di dollari. Balzo del 48% per le attività legate all’Iot, a 1 miliardo di dollari e per il business automobilistico l’avanzata è del 44% a 212 milioni.

L’azienda ha inoltre annunciato che stima entrate comprese tra 7,2 miliardi e 8 miliardi di dollaro per il trimestre in corso.

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