IL DEAL

Cisco-Acacia: trovata la quadra, via all’acquisizione

La società di networking ha concordato di acquisire il produttore di componenti ottiche per 115 euro per azione in contanti, pari a circa 4,5 miliardi di dollari. Sprint sull’offerta software per le nuove reti mobili

Pubblicato il 15 Gen 2021

fusione-merger-accordo

Pace fatta tra Cisco e Acacia Communications. Le due società hanno raggiunto un accordo di acquisizione modificato, dopo che il produttore di componenti si era ritirato dal deal da 2,6 miliardi di dollari e il caso era finito in tribunale.

Nel nuovo accordo Cisco ha concordato di acquisire Acacia per 115 euro per azione in contanti, pari a circa 4,5 miliardi di dollari su base completamente diluita, al netto di liquidità e titoli negoziabili.

L’acquisizione di Acacia rafforza il focus di Cisco sulle tecnologie ottiche,  elemento fondamentale per l’evoluzione della strategia “Internet for the Future” di Cisco, con soluzioni ottiche coerenti di livello internazionale – si legge nella nota Cisco – Cisco si impegna a supportare i clienti di Acacia in tutto il mondo e i nuovi clienti che richiedono ottiche coerenti, elaborazione del segnale digitale, moduli di circuiti integrati fotonici e transceiver da utilizzare in prodotti di rete e data center.

Cisco ha annunciato l’acquisizione di Acacia Communications nel luglio di due anni fa con l’intenzione di entrare nel listino acquisti delle telco di tutto il pianeta interessate a passare al 5G con più componenti e prodotti possibili. Acacia è infatti specializzata in componenti ottici per server, router e switch.

Acacia aveva fatto saltare qualche giorno fa l’accordo per l’acquisizione firmato nel 2019 e Cisco aveva fatto causa all’azienda delle componenti ottiche. L’azienda sosteneva di non essere riuscita a ottenere in tempo l’approvazione del regolatore cinese Samr (Chinese state administration for market regulation). Cisco invece aveva chiarito di aver ricevuto il via libera della Samr che ha affermato che i documenti presentati dall’azienda sono “sufficienti per rispondere ai relativi timori di mercato”.

Acacia progetta e produce componenti ottici ad alta velocità. Come clienti ha fornitori di servizi di telecomunicazione e operatori di data center. Cisco è tra i suoi primi cinque clienti (con la finlandese Nokia e le cinesi Huawei e Zte) e da sola rappresenta il 18% del fatturato dell’azienda.

Per Cisco le componenti ottiche di Acacia sono strategiche per rafforzare la sua offerta in software e prodotti per le nuove reti mobili che hanno bisogno di interfacce innovative per gestire la velocità e soprattutto la capacità richiesta dal boom del traffico dati. Secondo il Visual Networking Index di Cisco il traffico internet globale è destinato a triplicare arrivando a 13,2 exabyte al giorno nel 2022 da 4,1 exabyte al giorno nel 2017.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati