Si è chiusa oggi la transazione che porta all’acquisizione da
parte di Cisco della società norvegese di videocomunicazione
Tandberg. L’operazione avrà al centro la fusione del portafoglio
prodotti delle due aziende legati al mondo della videoconferenza,
in linea con la vision di Cisco secondo cui la tecnologia sta
profondamente trasformando il modo in cui le persone comunicano e
collaborano.
“Siamo profondamente convinti che la telepresenza, la prossima
generazione della videoconferenza, insieme al vasto portafoglio di
prodotti Cisco per la collaboration, renderà possibile un nuovo
modo di lavorare in cui tutti, ovunque, potranno essere più
produttivi grazie all’utilizzo pervasivo della collaborazione
video e face-to-face”, ha sottolineato Marthin De Beer, senior
vice president, Emerging technologies business group, Cisco. Il
mercato della telepresenza avrà un forte potenziale di crescita,
ha detto De Beer, aggiungendo che l'eruzione del vulcano in
Islanda, che ha causato la cancellazione di voli sia in Europa sia
sull'Atlantico, illustra bene la necessità, per le aziende, di
poter contare sulla telepresenza come mezzo per comunicare in ogni
condizione climatica.
In base ai termini dell'offerta e dopo l'esercizio del
diritto di ulteriore acquisizione di azioni, Cisco controllerà
tutte le quote di Tandberg in circolazione per un investimento
totale di circa 3,3 miliardi di dollari. Con la chiusura della
transazione, Fredrik Halvorsen, ex Ceo di Tandberg, diventa senior
vice president e leader del TelePresence technology group, nuova
struttura formata all'interno dell’Emerging technologies
business group di Cisco. Il TelePresence technology group include
tre aree di attività pienamente integrate che si concentreranno
sugli endpoint, l’infrastruttura e i servizi cloud di Cisco
TelePresence.
L’intera linea di prodotti Tandberg entra ora a far parte del
portafoglio Cisco TelePresence, con l’obiettivo di dar vita a
un’architettura pienamente integrata, interoperabile, flessibile,
personalizzabile. Al cuore della strategia perseguita dal colosso
del networking c’è il concetto di interoperabilità, non solo
tra tutti i prodotti del gruppo, ma anche con soluzioni terze:
Cisco offre una vasta gamma di opzioni che facilitano
l’interoperabilità con qualunque altro prodotto, in pratica
garantendo un supporto multivendor. Per questo l’americana è
impegnata nella creazione di standard che siano adottati su vasta
scala nell’industria della telepresenza, tramite il Telepresence
interoperability protocol (Tip). Per rendere
“l’interoperabilità nativa della telepresenza” sempre più
una realtà, Cisco ha anche lanciato il progetto Tip Open Source e
pubblicherà i codici sorgente Tip entro il 1 luglio 2010.