Cisco-Hp, “divorzio” in vista

Troppa concorrenza sui datacenter. Cisco vuole escludere Hp dalla lista dei rivenditori autorizzati

Pubblicato il 22 Feb 2010

Divorzio in vista per due big della tecnologia alleati da lungo
tempo: Cisco Systems ha annunciato di voler escludere
Hewlett-Packard dalla lista dei rivenditori autorizzati dei suoi
prodotti di networking. Keith Goodwin, Cisco senior vice-president,
spiega sul blog dell’azienda che le due americane sono sempre
più concorrenti nelle vendite di hardware per i data center
aziendali. Cisco ha dunque inviato comunicazione ad Hp che il suo
contratto di rivenditore autorizzato non verrà rinnovato dopo la
scadenza del 30 aprile.
La tensione tra le due aziende è cresciuta nell’ultimo anno, da
quando Cisco ha cominciato a vendere i server insieme ai switch
Internet e Hp ha iniziato a commercializzare a sua volta i switch e
a insinuarsi nel segmento low end del mercato presidiato da
Cisco.
La perdita del contratto di rivendita autorizzata danneggia
soprattutto Hp. L’azienda, che produce personal computers e
stampanti, non riceverà più sconti o accesso avanzato ai nuovi
prodotti Cisco. Quest’ultima dipende dalla rete di rivenditori
autorizzati per l’80% delle entrate e Hp ha venduto anche fino a
un miliardo di dollari di prodotti Cisco l’anno, calcola Alan
Weckel, analista di Dell'Oro group, ma secondo Adam Jura e Jens
Butler di Ovum “sembra che Hp abbia bisogno di Cisco più di
quanto Cisco abbia bisogno di Hp”.

Hp si era recentemente lamentata delle difficoltà di gestire i
clienti comuni con Cisco. “Clienti e mercato chiedono concorrenza
ma anche collaborazione tra i vendor It”, aveva detto Hp. "I
grandi player si fanno concorrenza in un settore e si alleano in un
altro, per servire meglio i clienti. Non è nell’interesse dei
consumatori assumere un atteggiamento esclusivo".
Ora Hp può certamente continuare a vendere prodotti di networking
Cisco, ma comprandoli off the shelf, non direttamente dal
produttore e perdendo così un grosso vantaggio, sottolinea Weckel,
e rischiando soprattutto di scontentare i clienti che vogliono
comprare i prodotti di networking di Cisco insieme a server e
attrezzature di storage di Hp.
Forse consapevole del danno che potrebbe subire, Hp sta cercando di
porre rimedio: l’azienda ha reso noto che sta tentando di
negoziare un nuovo accordo. 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati