Cisco, ricavi in aumento. Ma gli utili sono al palo

Nel terzo trimestre 2011 la società registra un incremento del 5% del fatturato. Ma nei primi nove mesi dell’anno fiscale i profitti scendono di 500 mln di dollari. Il ceo Chambers: “Risultati in linea con le attese”

Pubblicato il 12 Mag 2011

Crescono i ricavi per Cisco. Nel terzo trimestre la società ha
registrato un fatturato pari a 10,9 miliardi di dollari mentre
l’utile netto su base Gaap è stato pari a 1,8 miliardi di
dollari o 0,33 dollari per azione e quello su base non-Gaap pari a
2,3 miliardi di dollari o 0,42 dollari per azione.
“Questo trimestre ha avuto l’andamento che ci aspettavamo –
sottolinea John Chambers, presidente e Ceo di Cisco -. Abbiamo
preso atto delle sfide che ci si presentano. Sappiamo cosa dobbiamo
fare. Abbiamo un piano chiaro e siamo un’azienda che da sempre
innova i mercati in cui opera. Ringraziamo gli azionisti, i
dipendenti, i clienti e i nostri partner in questo momento di
transizione verso una nuova fase per Cisco”.

Nel dettaglio il fatturato netto nei primi nove mesi dell’anno
fiscale 2011 è stato di 32 miliardi di dollari, contro il 29,2
milardi di dollari registrati nello stesso periodo dell’anno
fiscale 2010. L’utile netto dei primi nove mesi dell’anno
fiscale 2011, su base Gaap, è stato di 5,3 miliardi di dollari –
o 0,94 dollari per azione, contro i 5,8 miliardi di dollari o 0,99
dollari per azione registrati nei primi nove mesi dell’anno
fiscale 2010.

Su base non-Gaap, l’utile netto dei primi nove mesi dell’anno
fiscale 2011 è stato di 6,8 miliardi di dollari o 1,22 dollari per
azione, contro i 6,9 milardi o 1,18 dollari per azione registrati
nello stesso periodo dell’anno fiscale 2010. Il cashflow
operativo si è attestato su 3,0 miliardi di dollari per il terzo
trimestre dell’anno fiscale 2011, rispetto a 2,6 miliardi del
secondo trimestre 2011 e a 3,0 miliardi per il terzo trimestre
dell’anno fiscale 2010.

Cassa, equivalenti di cassa e investimenti sono stati pari a 43,4
miliardi alla fine del terzo trimestre fiscale 2011, rispetto ai
40,2 miliardi di dollari registrati al termine secondo trimestre
dell’anno fiscale 2011 e rispetto ai 39,9 miliardi alla fine
dell’anno fiscale 2010.

Il 17 marzo 2011 il Board di Direzione Cisco ha approvato
l’erogazione di dividendi di cassa trimestrali ai suoi azionisti.
Un dividendo trimestrale di 0.06 dollari per azione comune è stato
pagato il 20 aprile 2011 agli azionisti risultanti al giorno 31
marzo 2011, close of business. Altri futuri dividendi saranno
oggetto di specifica approvazione da parte del Board.

Nel corso del terzo trimestre , Cisco ha riacquistato 54 milioni di
azioni ordinarie ad un prezzo medio di 18,39 dollari per azione,
per un valore aggregato pari a 1 miliardo di dollari. Alla data del
30 aprile 2011, Cisco aveva riacquistato e ritirato
complessivamente 3,4 miliardi di azioni ordinarie ad un prezzo
medio di 20,77 dollari per azione, per un valore aggregato di circa
70,3 miliardi di dollari, calcolato dall’inizio del piano del
programma di riacquisto. Il restante importo autorizzato per il
riacquisto delle azioni secondo questo programma è circa 11,7
milardi di dollari, senza data di termine.

I Dso (days sales outstanding) alla fine del terzo trimestre
dell’anno fiscale 2011 sono stati 37 giorni, rispetto ai 40
giorni riportati alla fine del secondo trimestre 2011 ed ai 39
giorni riportati alla chiusura del terzo trimestre fiscale 2010. Le
rotazioni di inventario calcolate su base GAAP sono state 11,1 nel
terzo trimestre fiscale 2011, rispetto al dato di 10,6 registrato
per il secondo trimestre fiscale 2011 e al dato di 11,5 registrato
per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2010. Le rotazioni di
inventario calcolate su base non Gaap sono state 10,3 nel terzo
trimestre dell’anno fiscale 2011 rispetto al dato di 10,0
registrato nel secondo trimestre fiscale dell’anno 2011 e
l’11,1 avuto nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2010.

Cisco ha inoltre completato l’acquisizione delle aziende private
newScale e Inlet Technologies. Ha inoltre comprato Pari Networks.

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