Cisco si rimette in marcia dopo la ristrutturazione

Nei prossimi tre anni prevista una crescita dell’utile al tasso annuo fra il 7 e il 9%. Il ceo John Chambers: “Più forti del mercato su router e switch”

Pubblicato il 14 Set 2011

Gli executive di Cisco Systems vedono il futuro meno nero dopo la
drastica ristrutturazione messa in atto (12.000 licenziamenti già
effettuati) e fanno sapere che nei prossimi tre anni l’utile
annuale crescerà con un tasso annuo compreso tra il 7 e il 9%,
come dichiarato in un incontro con gli investitori riportato oggi
dal Financial Times.

Nei quartieri generali della compagnia a San Jose (California), il
top management Cisco ha anche reso noto che le vendite dovrebbero
aumentare nello stesso lasso di tempo tra il 5 e il 7%
l’anno.

“Sentiamo che ci siamo lasciati il peggio alle spalle e siamo
finalmente pronti a tornare a crescere”, ha dichiarato il chief
financial officer Frank Calderoni.

Il Ceo John Chambers per anni ha previsto una crescita dei profitti
del 12-17% nel lungo periodo, ma ha dovuto scontrarsi con un
ambiente competitivo sfavorevole e oggi deve ridimensionare gli
obiettivi. Ma l’azienda californiana è comunque pronta a
riguadagnarsi la fiducia del mercato.

“Anche se le nuove proiezioni sono ben inferiori rispetto alle
precedenti stime, la buona notizia è che Cisco intende aumentare i
margini operativi, grazie alla riduzione del personale e ad altre
misure per abbattere i costi”, commenta Dave Novosel, analista di
Gimme Credit.

Chambers ha fatto notare che l’azienda è oggi più agile non
solo grazie alla ristrutturazione ma perché più capace di
competere nei settori chiave dei router e dei switch. Per il Ceo,
Cisco aumenterà non solo la sua redditività ma recupererà quote
di mercato.

“Siamo ben posizionati su entrambi i mercati”, ha detto
Chambers riguardo a router e switch, nonostante la pressione sui
prezzi esercitata da concorrenti quali Huawei e Hewlett-Packard.
“Abbiamo fatto tutti i cambiamenti necessari”.

Già lo scorso trimestre, quello terminato a luglio, Cisco ha messo
a segno risultati migliori del previsto, con crescita delle vendite
del 3% a 11,2 miliardi di dollari, sottolinea il Financial Times.
Cisco si aspetta che il mercato dei router cresca ogni anno del
5-7% (in termini di revenues) nei prossimi tre anni e quello dei
switch del 2-4%, ma Chambers ha assicurato che la sua azienda farà
meglio.

Il colosso di San Jose, inoltre, sente di poter guadagnare nuovi
clienti tra le grandi aziende, che sono sempre più portate ad
acquistare non singoli prodotti, ma soluzioni integrate: Cisco,
sostiene Chambers, è ben posizionata da questo punto di vista
grazie alla sua architettura software. Il colosso del networking,
infine, continuerà ad essere attivo sul mercato, ha concluso il
chief executive: pur proseguendo con la riduzione della forza
lavoro per contenere i costi, non esclude acquisizioni mirate di
piccole società.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati