Gli orologi, nome in codice iWatch, prossima gallina dalle uova d’oro di Apple. La pensano così gli analisti di Citigroup, interpellati da Bloomberg, secondo cui l’iWatch potrebbe rivelarsi molto più redditizio del business della connected tv, tanto magnificato dal Ceo di Cupertino Tim Cook.
E così, mentre Tim Cook non perde occasione per dire che il business televisivo sarà la nuova frontiera di Apple, i fari di Citigroup puntano invece sull’iWatch, il cui lancio sul mercato è previsto entro quest’anno. Sono già 79 i brevetti dell’iWatch registrati all’ufficio brevetti da parte di Apple. Jony Ive, responsabile design di Apple, ha raccolto intorno a sé un team di un centinaio deisgner di punta per realizzare il prototipo dell’iWatch, che oltre alla funzione telefonica, sarà munito di diverse features già proprie dell’iPhone e dell’iPod.
Se davvero l’iWatch arriverà sul mercato quest’anno, il timing sembra azzeccato. L’industria degli orologi sta vivendo un periodo molto positivo. Secondo l’analista Oliver Chen, analista che si occupa di luxury goods per conto Citigroup, il giro d’affari complessivo derivante dalla vendita di orologi raggiungerà 60 miliardi di dollari nel 2013. E’ circa la metà del fatturato globale delle tv, pari a 119 miliardi di dollari, però i margini dalla vendita di orologi sono al 60%, quattro volte di più rispetto a quelli dei televisori. ”Il business degli orologi per Apple potrebbe generare fino a 6 miliardi di dollari di ricavi, ma tutto dipende dal fatto che Cupertino riesca a creare un gadget di successo come l’iPod, un gadget di cui i consumatori non sono consapevoli di aver bisogno”, aggiunge Chen.