Clessidra è interessata alla società nata dall’integrazione tra Timb (Ti Media ) e Rete A (L’Espresso ), che detengono cinque multiplex digitali. E’ quanto dichiarato dal presidente e Ad del fondo Claudio Sposito, a margine della cerimonia di quotazione di Anima , della quale resta azionista dopo aver venduto parte della sua quota durante l’Ipo.
“E’ un tipo di attività che ci piace, se ci sarà l’opportunità la guarderemo sicuramente”, ha detto Sposito. L’accordo sottoscritto da Ti Media e L’Espresso prevede infatti l’eventuale ingresso di altri investitori una volta avvenuta l’integrazione.
Un broker, all’indomani dell’accordo, aveva detto di aspettarsi che il processo di vendita inizi al più presto, dal momento che si tratta di un’attività non core per entrambe le società.
Telecom Italia Media e L’Espresso hanno firmato lo scorso 9 aprile gli accordi per l’integrazione delle rispettive attività di operatore di rete la tv digitale terrestre, Timb e Rete A.
L’integrazione fra Timb e Rete A, spiegava una nota, “titolari rispettivamente di tre e due multiplex digitali, darà luogo al principale operatore di rete indipendente in italia, dotato di cinque multiplex digitali con un’infrastruttura a copertura nazionale, di elevata capillarità e basata su tecnologie di ultima generazione”.
“Il gruppo risultante dall’operazione sarà il fornitore di riferimento dei principali editori televisivi non integrati nazionali ed esteri operanti sul mercato italiano”, aggiungeva la nota. L’operazione consentirà inoltre di conseguire rilevanti sinergie industriali. Il nuovo gruppo potrà contare su un giro d’affari annuale di circa 100 milioni di euro, un risultato economico positivo ed una robusta generazione di cassa. “L’integrazione verrà realizzata mediante conferimento da parte del gruppo Espresso del 100% delle azioni di Rete A in Timb”, sottolineava la nota.
Ad esito del conferimento, Ti Media ed il gruppo Espresso deterranno rispettivamente il 70% e il 30% delle azioni di Timb a cui farà capo l’intero capitale di Rete A; la partecipazione in All Music rimarrà di proprietà del gruppo Espresso.
E Telecom Italia Media sta valutando diverse ipotesi per riuscire a valorizzare la nuova Timb, compreso l’ingresso nel capitale di un partner finanziario o industriale e lo sbarco in Borsa. Il presidente di Ti Media, Severino Salvemini, a margine dell’assemblea della società, pur dicendo di non avere “al momento opzioni particolari allo studio”, ha ricordato che “nel contratto siglato con il gruppo L’Espresso si parla espressamente di “valorizzare sul mercato”, e per farlo ci sono modalità diverse: accettare l’offerta da parte di fondi d’investimento, collocarla in Borsa, utilizzare TiMedia come scatola e via dicendo. Tutte opzioni che verranno prese in considerazione in futuro”.