Fastweb leader nel climate change. La compagnia è fra le aziende europee che più hanno ridotto il proprio impatto sui cambiamenti climatici collocandosi al secondo posto della classifica appena pubblicata su Financial Times ed elaborata dalla società di ricerca Statista, secondo il criterio della maggiore riduzione percentuale, anno su anno, delle emissioni “core” di anidride carbonica tra il 2014 e il 2019, allineata con la crescita dei ricavi.
L’importante riconoscimento premia dunque l’impegno dell’azienda che da anni investe per migliorare sensibilmente l’efficienza energetica delle proprie infrastrutture di rete e dal 2015 acquista il 100% dell’energia da fonti rinnovabili.
Sulla base dei risultati ottenuti dalle aziende nella riduzione delle emissioni a effetto serra e in particolare le emissioni dirette (Scope 1), le emissioni legate all’energia elettrica acquistata (Scope 2) e tutte le altre emissioni indirette (Scope 3) calcolate in CO2 equivalenti la classifica Europe’s Climate Leaders 2021 di Financial Times individua le 300 migliori società a livello europeo che più hanno ridotto il proprio impatto sull’ambiente.
Fastweb con una riduzione pari al 95% delle emissioni “core” (Scope 1 e Scope 2) si colloca ai vertici della classifica e come l’azienda di telecomunicazioni più virtuosa in Europa nella riduzione delle emissioni.
“La sostenibilità è ormai uno dei driver chiave che guidano le nostre strategie e i nostri progetti. Digitalizzazione e sostenibilità sono le due leve essenziali per il futuro di questo paese e nella nostra visione sono sempre più integrate: non c’è digitalizzazione senza sostenibilità e non c’è sostenibilità senza digitalizzazione – dice Alberto Calcagno, amministratore delegato di Fastweb – Prenderci cura della comunità, del territorio, dell’ambiente sono una priorità di business non più solo un imperativo di responsabilità sociale”.
L’azione di Fastweb alla lotta al cambiamento climatico proseguirà anche nei prossimi anni con nuovi sfidanti obiettivi. A conferma del proprio impegno per la tutela dell’ambiente, Fastweb è tra le prime aziende in Italia ad aver fissato i propri obiettivi di riduzione al 2030 delle proprie emissioni di gas a effetto serra e ad averli presentati alla Science Based Targets initiative (SBTi) ottenendone l’approvazione su base scientifica.
A fronte di una continua crescita della rete e dei servizi Fastweb si è infatti impegnata entro il 2030 a ridurre del 62% le emissioni dirette (Scope 1) rispetto al 2018, di continuare ad acquistare il 100% dell’energia elettrica (Scope 2) da fonti rinnovabili almeno fino al 2030 e di ridurre entro il 2030 del 15% le emissioni indirette (Scope 3) rispetto al 2018.
La tutela dell’ambiente è una delle principali sfide del mondo moderno e la direzione intrapresa da Fastweb testimonia la volontà e la capacità dell’azienda di proseguire il proprio percorso “green” iniziato nel 2015 nel contrasto ai cambiamenti climatici facendo leva sull’innovazione tecnologica e sul senso di responsabilità verso il futuro delle nuove generazioni.