Il Codacons farà ricorso al Tar del Lazio contro l’aumento del canone Telecom, che scatterà dal primo aprile, passando da 16,64 a 17,40 euro al mese. L’aumento tariffario, si legge in una nota dell’associazione dei consumatori, “appare del tutto ingiustificato, poiché a tale incremento non corrisponde un miglioramento qualitativo o quantitativo del servizio offerto all’utenza”.
Secondo in consumatori, in un momento di grave crisi economica “incrementi tariffari relativi a balzelli inutili come il canone Telecom, aggravano la situazione delle famiglie, e favoriscono la posizione dominante della compagnia telefonica rispetto ad altre società, a danno della concorrenza e, quindi, dei consumatori”.
Per tali motivi, conclude la nota, il Codacons “proporrà ricorso al Tar, chiedendo la sospensione di qualsiasi incremento tariffario in favore di Telecom Italia“.