Gli operatori europei non investono abbastanza in nuove tecnologie perché “lottano” per fare profitti. Ecco perché serve un maggiore consolidamento di settore. Ne è convinto il ceo di Vodafone, Vittorio Colao intervenuto oggi alla giornata di apertura del Mobile World Congress di Barcellona.
“L’Europa ha bisogno di posti di lavoro e di investimenti – ha detto Colao – Il nostro settore ha sostanzialmente ridotto gli investimenti negli ultimi cinque anni, mentre in America gli investimenti sono saliti del 75%”. Oggi il manager ha incontrato anche il commissario Ue per l’Agenda digitale, Neelie Kroes per discutere proprio di come rilanciare gli investimenti.
“In generale vi è una necessità di consolidamento in Europa – ha sottolineato il ceo di Vodafone – per stimolare gli investimenti dato che i rendimenti sono stati inferiori rispetto ad altre parti del mondo”.
Per quanto riguarda le strategie della compagnia, Colao ha ricordato come si sta muovendo in Spagna sul fronte banda larga insieme alla francese Orange. “Siamo chiaramente interessati alla fibra in Spagna (ieri l’incontro con i top manager di Orange ndr) – ha evidenziato Colao – Abbiamo un buon accordo con France Telecom e vedremo se le cose cambieranno”.
Certo è che Vodafone ha le risorse fresche da investire. Lo scorso 21 febbraio è stato infatti perfezionato l’acquisto da parte di Verizon del 45% di Verizon Wireless che era di Vodafone. L’accordo di cessione da 130 miliardi di dollari è stato raggiunto lo scorso settembre.