Colao snellisce Vodafone. Dismissioni dietro l’angolo?

Ridotte da tre a due le divisioni regionali, mentre le quote di minoranza confluiranno in una speciale unit. E gli analisti già parlano di cessione delle attività non core

Pubblicato il 10 Set 2010

Partirà dal primo ottobre la rivoluzione di Vodafone nella
struttura organizzativa. Annunciata dall’ad Vittorio Colao,
l’operazione punta a snellire il colosso delle Tlc e nello stesso
tempo a risolvere la spinosa questione della valorizzazione delle
partecipazioni di minoranza: per mesi il board è stato bersagliato
dalle pressioni da una parte degli azionisti che puntavano alla
vendite delle quote. Verranno ridotte da tre a due le divisioni
regionali (un’area sarà costituita dai paesi europei e guidata
da Michel Combes. Un’altra area sarà costituita da Africa,
Medioriente e Asia Pacifico: sarà guidata da Nick Read) e verrà
separata in una speciale unit la gestione delle partecipazioni di
minoranza sia in Verizon Wireless (Usa), sia in altri operatori
(Sfr in Francia, Polkomtel in Polonia e Bharti in India): il valore
complessivo è stimato sui 65 miliardi di dollari. La nuova
divisione, creata al preciso scopo di generare valore per gli
azionisti, ricadrà sotto il diretto controllo di Colao.

Il problema più significativo per Vodafone è costituito dalla
partecipazione in Verizon Wireless: il 45% della quota detenuta da
Vodafone non produce dividendi dal 2005. Gli analisti interpretano
l’operazione come un primo passo verso la dismissione; ci si
aspetta che Vodafone ceda il suo 25% in Polkomtel e il 44% di Sfr,
joint venture con Vivendi, mentre il 4,4% Bharti Airtel resterebbe
in portafoglio perché difficilmente vendibile. Ma soprattutto il
45% in Verizon Wireless, responsabile del lungo scontro tra board e
azionisti, potrebbe essere finalmente ceduto al partner Verizon
Communications.

La nuova struttura regionale semplificata, in vigore dal primo
ottobre, rilancerà gli obiettivi strategici del gruppo, afferma
Vodafone. La divisione Europa comprenderà anche Repubblica Ceca,
Ungheria, Romania e Turchia mentre la divisione Africa, Middle East
and Asia Pacific includerà tutte le economie emergenti dell’area
più Australia, Nuova Zelanda e Fiji.

Inoltre, le attività commerciali (Group Marketing, Vodafone
Business Services, Vodafone Global Enterprise e Partner Markets)
saranno unite in una nuova divisione che prenderà il nome di Group
Commercial e sarà guidata da Morten Lundal; le attività
tecnologiche fanno invece capo al Group Technology, il cui numero
uno, il chief technical officer Steve Pusey, riporterà
direttamente all’Ad Vittorio Colao

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati