Comcast Corporation rinuncia alle nozze da 45 miliardi di dollari con Time Warner Cable annunciate più di un anno fa. Il gruppo ha comunicato che l’accordo siglato con l’operatore di Tlc è terminato. La notizia era filtrata già nei giorni scorsi, anche se non ufficialmente, a ridosso di incontri tra i vertici delle società e le autorità americane.
Secondo Bloomberg News e il New York Times, la Federal Communications Commission avrebbe espresso forti perplessità su una fusione che avrebbe controllato circa il 40% del mercato statunitense. Stesse osservazioni erano arrivate dal dipartimento della Giustizia americano che è intervenuto subito dopo l’annuncio dell’addio alle nozze. ”La decisione di abbandonare l’accordo – ha detto il ministro della Giustizia, Eric Holder – è il miglior risultato per i consumatori americani. La divisione antitrust del dipartimento di Giustizia ha dimostrato, ancora una volta, che può e difenderà gli interessi dei consumatori americani non importa quanto sia complesso o grande il problema”.
“Oggi guardiamo avanti. Ovviamente ci sarebbe piaciuto portare i nostri prodotti in nuove città ma avevamo strutturato l’intesa in modo tale che se il governo non fosse stato d’accordo, potevamo andarcene – ha dichiarato in una nota Brian L. Roberts, presidente e amministratore delegato di Comcast, che si è detto “entusiasta per quello che serba il futuro”.
A sua volta Time Warner Cable ha confermato la decisione presa “mutualmente” di porre fine dell’accordo con Comcast. “Abbiamo sempre creduto che Time Warner Cable sia un asset unico”, ha dichiarato in una nota il presidente e amministratore delegato dell’azienda Robert D. Marcus. “Siamo forti e stiamo diventando più forti. Attraverso questo processo, ci siamo focalizzati nell’eseguire il nostro piano operativo e nell’investire in prodotti e persone per portare una grande esperienza ai consumatori. Attraverso la solida esecuzione operativa e l’intelligente allocazione delle risorse, siamo fiduciosi che continueremo a creare valore per gli azionisti”, ha aggiunto Marcus dicendosi “orgoglioso della professionalità, della dedizione e della resistenza dei nostri 55.000 dipendenti dimostrate nell’ultimo anno”.