In rete il 43% dei ragazzi europei è entrato in contatto con situazioni rischiose quali pornografia, sexting, bullismo. Una percentuale che In Italia tocca il 34%. E ancora, i dati di una ricerca Ue indicano che il 14% dei ragazzi europei è stato esposto a materiale pornografico, con percentuali che nel nostro Paese Italia è del 7%. Per aiutare genitori e ragazzi a navigare sicuri, Ecpat Italia Onlus e Fastweb lanciano la campagna "Navigare in rete senza pericoli": da oggi tutti i clienti Fastweb riceveranno consigli utili e informazioni, allegati alla fattura.
I suggerimenti saranno consultabili anche dal sito di Ecpat, che dal 1990 combatte tutte le forme di mercificazione del sesso con bambini, tra cui la pedopornografia. Il comportamento dei minori in rete – si legge in una nota – è spesso caratterizzato da bassa percezione del rischio e poca selettività nella scelte delle amicizie on line soprattutto nell’utilizzo di social network. E sempre piu’ i giovanissimi navigatori del web sono facili vittime di malintenzionati che sfruttano le nuove tecnologie per i loro scopi.
Da oggi genitori, ragazzi, insegnanti e utenti potranno capire cosa significano le parole chat o social network, leggere alcuni fatti di cronaca emblematici o comprendere attraverso alcune stime le caratteristiche del fenomeno. Fastweb ed Ecpat, con la campagna "Navigare in rete senza pericoli’" vogliono offrire una serie di consigli utili per rendere i nuovi mezzi di comunicazione luoghi sempre più sicuri.
Il presidente di Ecpat-Italia, Marco Scarpati, sottolinea che "Ecpat ha promosso le leggi che contengono la normativa sul contrasto a tutti i fenomeni dello sfruttamento sessuale a danno di minori, tra cui la pedopornografia. Leggi approvate nel 1998 e nel 2006. Ora bisogna fare di più rimarca affiancare gli insegnanti, i genitori, i ragazzi. Accorciare le distanze e aiutarli con consigli utili per la vita di tutti i giorni. Non dobbiamo però perdere di vista nè la società, cui va mossa una forte critica, per una eccessiva erotizzazione e gioco con i corpi di adolescenti e bambini, nè le leggi: attendiamo da tempo la ratifica della Convenzione di Lanzarote".
"Fastweb appoggia la battaglia di Ecpat per un uso più sicuro dei nuovi media, a tutela dei minori – sottolinea Sergio Scalpelli, direttore delle relazioni esterne e istituzionali di Fastweb- crediamo che vada promosso un utilizzo più consapevole delle tecnologie anche nelle famiglie. Con questa e altre iniziative vogliamo contribuire a colmare la distanza di conoscenza fra i giovani nativi digitali e i genitori".