Cisco ha annunciato che il Ministero degli Esteri della Danimarca
ha scelto Cisco come partner tecnologico ufficiale per la
Conferenza ONU di Copenhagen sul cambiamento climatico (COP15),
che si terrà nella capitale danese dal 7 al 18 dicembre
prossimi. Cisco sta collaborando con il governo danese per
installare sistemi Cisco TelePresence™ e soluzioni di
networking che connetteranno il Bella Centre, sede della
conferenza, con diverse città del mondo.
Usando la TelePresence i rappresentanti di governi, le
organizzazioni intergovernative e non governative, la stampa
potranno per la prima volta partecipare a riunioni di alto
livello e negoziati relativi al tema dei cambiamenti climatici
con gli interlocutori presenti a Copenhagen senza muoversi dai
loro paesi o dalle loro sedi abituali. Questa nuova opportunità
si inquadra nell’obiettivo che il governo danese si è dato,
ovvero rendere la conferenza COP15 il più possibile a basso
impatto ambientale e collaborativa. La TelePresence Cisco sarà
anche utilizzata per permettere alle Nazioni Unite e al paese
ospitante di collaborare “di persona”, ma virtualmente, nel
periodo che precederà la conferenza.
La Conferenza delle Parti è un incontro annuale dei membri della
Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici,
il cui obiettivo è fare il punto sui progressi fatti sul tema
del cambiamento climatico. L’obiettivo della conferenza di
Copenhagen è di ottenere un accordo globale fra tutti i paesi
del mondo per ridurre le emissioni di gas serra generate dalle
attività umane.
“La posta in palio per il nostro pianeta alla conferenza
COP15 è elevata. Come paese ospite, la Danimarca è molto
consapevole della propria responsabilità” ha dichiarato Svend
Olling, capo dipartimento del Reale Ministero degli Affari Esteri
danese. “Abbiamo l’ambizione di trovare modi nuovi per
permettere a tutte le parti coinvolte nell’incontro ed ai
rappresentanti della società civile di collaborare in modo
efficiente e sostenibile per raggiungere gli alti obiettivi della
conferenza. In questo senso siamo molto soddisfatti di avere come
partner tecnologico ufficiale Cisco”.
Cisco TelePresence permette un’esperienza di collaborazione
faccia a faccia “dal vivo”, utilizzando la potenza della rete
per creare forme di collaborazione senza precedenti. E’
possibile incontrarsi come di persona, senza viaggiare,
condividere contenuti, creare registrazioni di eventi in alta
qualità, vivendo un’esperienza di comunicazione immersiva. I
partecipanti ai meeting della conferenza COP15 utilizzeranno la
TelePresence per comunicare faccia a faccia con colleghi e con
gli stakeholders dei diversi paesi.
“La tecnologia può giocare un ruolo essenziale per aiutare ad
affrontare la sfida ambientale glonale. Vi sono tecnologie
abilitanti, quali il video, la virtualizzazione, la comunicazione
unificata che possono contribuire a ridurre il nostro consumo di
energia e il nostro bisogno di viaggiare, permettendo uno stile
di vita più efficiente e sostenibile” ha dichiarato Laura
Ipsen, Senior vice president Cisco Global Policy and Government
Affairs – e co-presidente dell’EcoBoard di Cisco.
“La TelePresence e le soluzioni di networking permetteranno ai
partecipanti di COP15 di collaborare efficacemente con esperti
dei diversi paesi, che potranno condividere tutte le informazioni
necessarie per arrivare ad un accordo collettivo, con un minimo
impatto sull’ambiente”.
Cisco si impegna fortemente per la responsabilità ambientale
delle sue attività di business, dei suoi prodotti e delle
soluzioni proposte ai clienti, e promuove una cultura di
sostenibilità. Cisco ritiene che la tecnologia abbia il potere
di trasformare il modo di gestire le sfide ambientali ed
energetiche a livello globale. Al proprio interno Cisco ha
installato 482 unità TelePresence, in oltre 160 sedi, ottenendo
una riduzione di emissioni di gas serra (causata dalla riduzione
dei viaggi di lavoro) pari a quasi 123.000 tonnellate cubiche.