“Il rifinanziamento del contratto di espansione, previsto all’interno della legge di Bilancio 2021, costituisce un intervento corretto e tempestivo di politica attiva del lavoro, per l’attuazione di un patto intergenerazionale necessario per l’evoluzione delle competenze e il rafforzamento della base occupazionale”. Con queste parole Pietro Guindani, Presidente Asstel, ha commentato la novità della manovra 2020.
“La sperimentazione di successo di questo strumento nello scorso biennio da parte di alcune imprese dalla Filiera Tlc, ha dimostrato che è possibile accrescere il patrimonio di competenze aziendali, anche attraverso assunzioni di giovani neolaureati e diplomati e far evolvere la base occupazionale in modo socialmente non traumatico – spiega – Lo sviluppo delle competenze digitali è fondamentale per la competitività delle imprese e per questo motivo in Asstel abbiamo creduto nella necessità di promuovere percorsi di formazione continua e certificata, finalizzati allo sviluppo del capitale umano e del potenziale innovativo delle imprese”.
“Auspichiamo, quindi, che dopo questo intervento molto atteso il Contratto di Espansione possa diventare una misura strutturale di incentivazione e sostegno dello sviluppo di medio lungo termine delle imprese e del valore professionale dei lavoratori”,conclude il presidente Guindani.