L’industry Media&Telco sarà sempre più al centro delle profonde dinamiche di trasformazione economica. E secondo un numero crescente di esperti e analisti sarà uno degli effetti positivi dell’emergenza Coronavirus.
Quel che ci aspetta è stato messo nero su bianco da Gérard Pogorel, professore emerito presso Télécom Paris Tech e Augusto Preta, fondatore e Ceo di ITMedia Consulting nel paper “Convergence in Media and Telecom in the face of Covid-19: Europe in a Transatlantic and International Perspective” (qui il paper integrale).
Lo studio, realizzato per la Fondation Robert Schuman, analizza i processi di convergenza tra media e telecomunicazioni, alla luce delle trasformazioni in atto in un contesto di grandi incertezze e timori legati alla diffusione del Covid-19 e alle sue prevedibili conseguenze in settori tra loro sempre più collegati e interconnessi.
Nello specifico, la ricerca mostra la resilienza delle telecomunicazioni e dell’audiovisivo in Europa, negli Stati Uniti e in Asia durante la tragica crisi sanitaria. Le telecomunicazioni e l’audiovisivo stanno fornendo, infatti, gli strumenti necessari per un ambiente di lavoro virtuale trasformato; rendono possibile l’intrattenimento a casa, in un momento in cui teatri, cinema e strutture sportive sono bloccati. Più che mai, la natura trasformativa dell’innovazione digitale nei settori dei media e delle telecomunicazioni si sta muovendo insieme al modo in cui viviamo e lavoriamo oggi.
I servizi Vod appaiono in grande spolvero e il 2020 con la crisi Covid-19 potrebbe diventare un anno spartiacque nella trasformazione del panorama audiovisivo globale. Accanto ai canali televisivi convenzionali, gratuiti o a pagamento, spesso specifici per ogni paese, si assiste sempre più all’ascesa di una pluralità di servizi internazionali di abbonamento diretto al consumatore, con ampi mezzi finanziari disponibili per la creazione, la produzione e la commercializzazione. La scena sarà sempre più globale, con numerosi attori con ambizioni globali che emergeranno in tutti i continenti.
Sia in Cina sia nel resto del mondo, mentre l’industria cinematografica è stata gravemente colpita dalla pandemia, il mercato dell’intrattenimento online, tra cui la Tv e le piattaforme di streaming, è stata e continua ad essere in piena espansione mentre le persone erano confinate nelle loro case. In definitiva, secondo i due esperti, i punti di svolta attesi da lungo tempo potrebbero ora essere raggiunti sia nel passaggio dalla Tv lineare ai servizi di streaming che negli sviluppi delle reti a banda larga.