LA FIRMA

Copernicus, contratto da 402 milioni Esa-Thales Alenia Space

La partecipata Finmeccanica realizzerà i satelliti C e D della famiglia Sentinel-1 per il monitoraggio ambientale. Il ceo per l’Italia Donato Amoroso: “Premiati per le nostre capacità e competenze”

Pubblicato il 15 Dic 2015

satelliti-spazio-151118104637

Un contratto da 402 milioni di euro per la realizzazione dei satelliti Copernicus Sentinel 1C e il ricorrente 1D per il monitoraggio ambientale. A firmarlo sono stati oggi Thales Alenia Space, joint venture partecipata al 67% da Thales e al 33% da Finmeccanica, e l’Esa, l’Agenzia spaziale europea.

Come per i satelliti Sentinel 1A e 1B, Thales Alenia Space Italia, in qualità di capocommessa, avrà la responsabilità della progettazione, sviluppo e integrazione dei satelliti Copernicus Sentinel 1C e 1D che imbarcheranno un radar ad apertura sintetica in banda C oltre ai sistemi avanzati di gestione e trasmissione dati e il computer di bordo. In particolare, spiega la società in una nota, Thales Alenia Space realizzerà i moduli T/R e gli Electronic Front Ends, uno degli aspetti tecnologici più rilevanti del satellite, cuore dell’antenna radar ad apertura sintetica in banda C, che sarà prodotta da Airbus Defence&Space su specifiche di Thales Alenia Space.

Anche i satelliti Copernicus Sentinel 1 C e 1 D, che saranno lanciati progressivamente a partire dal 2021, sono parte del complesso programma Copernicus (prima noto come Gmes) coordinato dalla Commissione Europea, per il quale l’Agenzia Spaziale Europea è responsabile della componente spaziale. L’obiettivo del programma è garantire all’Europa una reale indipendenza nel rilevamento e nella gestione dei dati sullo stato di salute del pianeta, supportando così le necessità delle politiche ambientali pubbliche europee.

L’Italia, con l’Asi, agenzia spaziale italiana, “ha sottoscritto e garantito un rilevante impegno del nostro paese nel campo dell’osservazione della Terra – prosegue il comunicato – forte anche dell’eccellente risultato del programma Cosmo-SkyMed che ha dimostrato capacità di visone dell’Asi, nonché competenze all’avanguardia dell’industria spaziale italiana”.

“La firma di questo importante contratto ci rende particolarmente orgogliosi, in quanto conferma la lunga e riconosciuta esperienza di Thales Alenia Space nella realizzazione di satelliti per l’osservazione della Terra basati su tecnologie radar – sottolinea Donato Amoroso, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia e deputy Ceo di Thales Alenia Space – La nostra azienda è stata premiata ancora una volta, dimostrando le capacità e le competenze necessarie per affrontare le sfide tecnologiche che questo programma rappresenta nonché la perfetta corrispondenza con le strategie europee nell’ambito delle politiche ambientali”.

Basati sulla piattaforma Prima, sviluppata da Thales Alenia Space per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana, i satelliti Copernicus Sentinel 1 C e 1 D avranno un peso al lancio di circa 2.300 Kg e osserveranno il nostro pianeta da un’altezza di 700 Km e con una risoluzione tra i 5 e i 25 metri, a seconda della modalità operativa selezionata.

Anche Finmeccanica-Selex ES contribuirà allo sviluppo dei satelliti Sentinel 1C e 1D, che saranno equipaggiati con i sensori d’assetto Autonomous Star Tracker e le unità di potenza Caps (C-band Antenna Power Supply) e Tpsu (Tile Power Supply Unit), indispensabili per il controllo di assetto del satellite e per assicurare la disponibilità continua di immagini radar.

I principali obiettivi della missione Sentinel-1 sono la mappatura delle aree urbane e degli impatti ambientali, il monitoraggio dei rischi da movimenti della superficie terrestre, la sorveglianza dell’ambiente marino, la sicurezza marittima, il monitoraggio dei ghiacci marini, il monitoraggio delle foreste e dei cambiamenti climatici e l’immediata risposta dei servizi di emergenza.

I programmi Sentinel dell’Esa includono sei famiglie di satelliti ognuna equipaggiata con strumentazione dedicata alla specifica missione di tele-rilevamento dei dati climatici: Sentinel-1 è progettato per assicurare la continuazione dei dati radar di Ers ed Envisat.

Il satellite Sentinel 1A, lanciato nell’Aprile 2014 è oggi pienamente operativo mentre il satellite gemello Sentinel 1B, il cui lancio è previsto nella primavera del 2016, è in fase finale di test presso lo stabilimento Thales Alenia Space di Cannes.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati