Arrivano da associazioni di fotografi e da singoli utenti le prime segnalazioni ad Agcom, per violazione del diritto d’autore ai sensi del nuovo regolamento copyright. E c’è anche la prima rimozione, anche se volontaria, di un contenuto contestato: riguarda la foto di un tramonto sul sito www.km-zero.eu, dedicato alle bellezze turistiche della Puglia. La segnalazione veniva dall’associazione nazionale fotografi professionisti, che accusava il sito di usare quella foto senza il permesso dell’autore. Il sito ha però l’ha rimossa volontariamente, così Agcom ha archiviato l’istanza, come riporta l’avvocato Marco Scialdone.
L’associazione si prepara a fare altre segnalazioni: intende infatti sfruttare il nuovo regolamento per contrastare i tanti usi illeciti di foto sul web, come scrive sul proprio sito. Un’altra segnalazione è arrivata dal blogger Mattia Butta, contro un sito torrent che dà accesso al suo libro. L’ha annunciato lui stesso su Twitter.
Da Agcom fanno sapere di aver ricevuto varie segnalazioni ma di non aver ancora ordinato interventi sui siti, decisione che spetterebbe all’organo del Consiglio. Per ora quindi ci sono solo le prime schermaglie e rimozioni volontarie, senza nessun blocco o rimozione coatta ordinati da Agcom. Ma sembra solo questione di poche ore: “stiamo facendo anche noi le prime segnalazioni, per casi molto grossi. Per conto di Fimi e della Federazione anti pirateria”, fa sapere Enzo Mazza, presidente Federazione industria musicale italiana.
Sul regolamento pendono però alcuni ricorsi. Da ultimo, Sky ha presentato un ricorso straordinario al Capo dello Stato, con un atto firmato dal noto costituzionalista Roberto Mastroianni. Sostiene che alla base del regolamento ci sarebbe un eccesso di delega, anticostituzionale, da parte del legislatore (il decreto Romani sull’audiovisivo) a favore di Agcom. Avevano già fatto ricorso (al Tar del Lazio) varie associazioni dei consumatori (Altroconsumo, Movimento di difesa del Cittadino), Assoprovider, l’associazione Nazionale Stampa Online, la Federazione dei media indipendenti (Femi) e l’Open media coalition.
“Le ultime vicende dimostrano che Agcom sarà chiamata ad agire non solo contro siti pirata ma anche su denunce di singole violazioni del diritto d’autore, che possono riguardare siti normali e persino testate giornalistiche online”, commenta Fulvio Sarzana, avvocato massimo esperto di questi temi. “La portata del regolamento Agcom sembra quindi molto ampia, se singoli utenti possono denunciare presunte violazioni in qualsiasi sito internet: con effetti a cascata che possono andare anche ben oltre le previsioni della stessa Autorità”, aggiunge.