“Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele.” [Seneca]
Cari lettori,
le telecomunicazioni, storicamente “spina dorsale” delle grandi trasformazioni economiche dell’età contemporanea, sono protagoniste di metamorfosi significativa, evolvendo da telco – esclusivi fornitori di connettività – a techCo, ecosistemi dinamici in grado di estendere la loro offerta di servizi, abbracciando l’innovazione tecnologica a tutto tondo, dall’IoT all’intelligenza artificiale, fino alla cybersecurity e al cloud.
Si tratta di un cambio di paradigma determinato da una necessità imperativa: rimanere competitive in un mercato sempre più saturo e tecnologicamente avanzato, che si sta aprendo anche a nuovi attori, a partire dalle Big Tech fino alle utility, che stanno sparigliando le carte.
In parallelo la convergenza tra soluzioni satellitari e infrastrutture terrestri sta ridefinendo gli standard di connettività. I satelliti Leo sono diventati un elemento strategico in grado di integrare e, in alcuni casi, superare le tecnologie tradizionali come il 5G, l’Fwa e la fibra ottica.
Sullo sfondo le tensioni geopolitiche, la rivalità tecnologica tra Usa e Cina, la strategia che l’Europa sta cercando faticosamente di costruire per diventare una “terza via” sul fronte dello sviluppo dell’economia digitale.
Insomma, le tlc si trovano a competere in un contesto caratterizzato da incertezze e rischi, dove imprescindile diventa adottare un modello di business sostenibile e sostenuto, in grando di bilanciare innovazione, compliance e sicurezza.
Il nuovo corso di CorCom
In questo quadro di profonda trasformazione, anche CorCom apre un nuovo capitolo della sua storia. Da 20 anni testata di riferimento per le tlc, ha saputo raccontare l’evoluzione del settore, l’avvento dell’economia digitale e delle tecnologie come fattore di crescita, anche sociale.
E da oggi parte una sfida nuova: diventare una “lente” con cui leggere i fatti del mondo. Con un focus particolare, appunto, sulle tlc: accanto alle notizie più importanti, forniremo ai nostri lettori analisi e commenti di esperti, report approfonditi sui key themes.
Vogliamo essere una bussola affidabile in un mondo in cui la tecnologia corre veloce e le dinamiche globali sono in costante mutamento.
Tre saranno i principi che animeranno il nostro lavoro. E dico “nostro” perché un giornale è un’opera collettiva che ha bisogno delle competenze, dell’impegno e della fantasia di tutti e tutte.
- Collaborazione. Lavoreremo a stretto contatto con esperti del settore, analisti e innovatori per creare contenuti che siano non solo informativi ma anche “trasformativi”. Ascolteremo i nostri lettori, coinvolgendoli nella narrazione e rendendoli partecipi del nostro viaggio. Perché solo con la collaborazione possiamo garantire una comprensione più profonda e completa delle dinamiche che plasmano il nostro mondo.
- Apertura. Abbracceremo nuove idee, prospettive e tecnologie. In un’epoca in cui le barriere tecnologiche si dissolvono e le informazioni fluiscono liberamente, è fondamentale mantenere una mente aperta. Questo significa essere pronti a esplorare nuove piattaforme di comunicazione, adottare tecnologie disruptive, a partire dall’intelligenza artificiale. Puntiamo, in questo modo, a diventare ancora di più punto di riferimento facendo in modo che i nostri contenuti rispecchino la diversità e la complessità del settore Tlc.
- Visione. Guarderemo oltre l’orizzonte per anticipare le tendenze future con il coraggio di innovare, sperimentare e – se necessario – fallire, per poi rialzarsi più forti di prima. La visione non è solo un obiettivo finale, ma un processo continuo di adattamento e crescita.
Vogliamo realizzare una testata che non solo informa, ma ispira e connette.
Per questo invitiamo a tutti – lettori, aziende, esperti – a partecipare attivamente a questo nuovo corso: condividete le vostre idee, sfidateci con le vostre domande e arricchiteci con le vostre prospettive.
Ringrazio l’editore per l’attestato di stima e la fiducia che mi ha dimostrato, scegliendomi come nuova direttrice di CorCom.
Un ringraziamento speciale alla ex direttrice, Mila Fiordalisi. Senza i suoi insegnamenti non sarei qui, ne farò tesoro.
Buon viaggio a tutti noi.