L'ANNUNCIO

Iliad in soccorso dei fornitori: “Pagheremo in anticipo”

Versamenti immediati per le fatture già ricevute, senza attendere i consueti 60 giorni. Il quarto operatore mobile punta a sostenere il proprio “ecosistema” di piccole e medie imprese

Pubblicato il 20 Mar 2020

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Pagamento immediato delle fatture per le Piccole e medie imprese. E’ la decisione presa da Iliad Italia per andare incontro alle difficoltà dei propri fornitori causate dall’emergenza Covid-19 e dare loro un aiuto concreto per superare la crisi.

L’operatore mobile, che è in Italia dal 2018, “desidera scendere in campo – spiega in una nota – per affrontare la crisi attuale portando un aiuto concreto alle Pmi italiane”.

Da qui la decisione di lanciare un’azione a favore delle piccole e medie imprese presenti tra i propri fornitori: “Queste ultime, che in tempi normali sono spesso soggette a problemi di tesoreria – si legge in una nota dell’azienda – rischiano infatti di essere particolarmente impattate dalla crisi. Iliad si impegna quindi a pagare immediatamente, senza alcuno sconto, tutte le fatture ricevute dai suoi fornitori piccoli e medi che sarebbero generalmente pagate a 60 giorni. Ciò riguarda più di 2000 fatture e impatta più di 250 fornitori localizzati su tutto il territorio nazionale, per alcune decine di milioni di euro”.

Proprio nei giorni scorsi Iliad aveva annunciato di aver raggiunto nel 2019 i 5,3 milioni di clienti in Italia, per un fatturato di 427 milioni di euro, investimenti per 369 milioni, 4.000 siti radio installati e oltre 2.000 siti radio attivi. L’operatore mobile guidato da Benedetto Levi (nella foto) ha guadagnato nel solo quarto trimestre 2019 740mila utenti.

Nelle ultime settimane la società ha anche aderito all’iniziativa Solidarietà digitale lanciata dal ministro per l’InnovazionePaola Pisano, mettendo a disposizione dei propri clienti fino al 3 aprile 10 Gb di traffico gratuiti per poter navigare su internet e chiamate illimitate verso fissi in più di 60 destinazioni internazionali e verso mobili in Usa e Canada.

L’azienda ha infine annunciato l’obiettivo dei 5.000 siti radio attivi entro la fine del 2020 e conferma quello dei 10.000-12.000 siti installati entro la fine del 2024, puntando a raggiungere un equilibrio in termini di Ebitda con meno del 10% di quota di mercato.

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