Saranno i satelliti italiani a monitorare la deforestazione dell’Amazionia. E’ stata infatti E-Geos, società partecipata all’80% da Finmeccanica e al 20% da Asi, l’agenzia spaziale italiana, ad aggiudicarsi – attraverso la società brasiliana Geoambiente – una gara indetta dal Censipam (Centro Gestor e Operacional do Sistema de Proteçao da Amazonia) per il monitoraggio del fenomeno della deforestazione in Amazzonia. In particolare il contratto, valido per il 2016 e rinnovabile per un secondo anno, prevede l’acquisizione mensile dei dati satellitari provenienti dalla costellazione italiana Cosmo-SkyMed e relativi a una superficie pari a un milione di chilometri quadrati del territorio dell’Amazzonia.
I sensori radar a bordo dei satelliti – si legge in una nota di E-Geos – consentiranno un monitoraggio costante, giorno e notte e con qualsiasi condizione meteorologica, rappresentando così la soluzione ideale per il territorio amazzonico, caratterizzato per gran parte dell’anno da piogge frequenti e nuvolosità costante.
I dati di Cosmo-SkyMed sono già usati in Brasile – dove Telespazio opera dal 1997 attraverso la controllata Telespazio Brasil – per il monitoraggio ambientale e la sicurezza (perdite di petrolio dalle piattaforme in mare, controllo delle frane), per il supporto all’agricoltura e per applicazioni in ambito difesa.
Finmeccanica riveste un ruolo di primo piano in Cosmo-SkyMed: dai laboratori dell’azienda vengono molti equipaggiamenti, dai pannelli fotovoltaici ai sensori stellari, dalle unità di regolazione e distribuzione della potenza all’unità di amplificazione, conversione e modulazione del segnale a radiofrequenza – integrati a bordo dei quattro satelliti, realizzati dalla partecipata Thales Alenia Space, mentre Telespazio ha sviluppato l’intero segmento di terra ed è responsabile dell’acquisizione, processamento e distribuzione dei dati satellitari, commercializzati in tutto il mondo da e-Geos, per le applicazioni civili.
Finanziato dall’ASI, dal Ministero della Difesa e dal MIUR, Cosmo-SkyMed è in grado di operare in qualsiasi condizione di visibilità con un’alta frequenza di rivisitazione. Consente, inoltre, di soddisfare esigenze civili e militari, con servizi e applicazioni per il monitoraggio dell’ambiente, il controllo del territorio e del mare, l’agricoltura, la difesa dei confini e la sicurezza.