Le aziende delle telecomunicazioni operano in un contesto caratterizzato da una crescente quantità di dati generati in tempo reale, legati sia alle connessioni tra persone che agli oggetti della Internet of things. Ciò implica la capacità di aggregare sempre più efficacemente i dati dei propri clienti e condividerli tra le diverse business unit, per attivare, per esempio, campagne di marketing mirate. Non solo: spesso le telco collaborano con aziende partner, come banche o società dell’energia, che offrono servizi tlc come operatori mobili virtuali (Mvno) e che si appoggiano alle telco per le loro proposte.
Per creare offerte congiunte, innovare i modelli di business e migliorare la customer experience, è indispensabile per le telco sapere gestire e valorizzare flussi informativi eterogenei e, a tal fine, l’adozione di hub per l’aggregazione dei dati offre numerosi vantaggi strategici e operativi.
Data hub, ecosistemi strategici per le telco
I data hub possono servire alle telco per aggiungere offerte a quelle esistenti (per esempio, la Tv in aggiunta a telefonia mobile e fissa e internet). Oppure, una banca e un operatore mobile potrebbero collaborare per offrire promozioni incrociate: ricaricando il credito telefonico, un cliente potrebbe ricevere transazioni bancarie gratuite o, viceversa, potrebbe avere pacchetti di messaggi o minuti dopo una serie di trasferimenti bancari.
Per raggiungere questa efficacia è necessario raccogliere e correlare informazioni in modo da comprendere le abitudini e i comportamenti degli utenti in modo granulare. Tuttavia, i sistemi delle aziende delle tlc e quelli delle altre aziende operano in modo molto diverso, rendendo complesso creare un hub centralizzato in grado di gestire eventi trasversali.
Le piattaforme di aggregazione dei dati servono proprio a semplificare questo compito: consentono l’integrazione coerente dei sistemi tra partner esterni e interni, creando un’esperienza utente omogenea e un accesso centralizzato alle informazioni.
Le caratteristiche tecnologiche vincenti
Tecnologicamente, la scelta delle telco si può indirizzare in direzioni diverse. Esistono le architetture aperte dell’open-source per la gestione e l’elaborazione dei dati in streaming in tempo reale oppure i prodotti proprietari.
In ogni caso, le caratteristiche chiave di un data hub dovrebbero essere la scalabilità e la capacità di supportare l’elaborazione di grandi quantità di dati in tempo reale da fonti disparate.
Per le aziende delle telecomunicazioni è importante poter integrare i sistemi Oss (Operational support systems) e Bss (Business support systems), svolgere un monitoraggio dei dati in tempo reale ed essere in grado di creare offerte personalizzate.
Il focus deve essere sugli analytics
La chiave di volta è nella capacità di rendere i dati di fonti disparate disponibili per attività di analytics dettagliate. Il principale valore aggiunto delle piattaforme per l’aggregazione dei dati è, infatti, l’analisi dei dati dei clienti in tempo reale per migliorare la customer experience e offrire esperienze personalizzate, aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione degli utenti.
L’elaborazione di dati in tempo reale consente alle aziende di telecomunicazioni di ottenere insight immediati su tendenze, comportamenti dei clienti e prestazioni operative, permettendo una risposta rapida alle dinamiche di mercato.
Gli operatori delle tlc sono nella posizione ideale per orchestrare le interazioni digitali tra dispositivi mobili utilizzando le loro competenze nei sistemi Bss per supportare i partner nel fornire ai loro clienti i servizi e le offerte desiderati.
Per questo si tratta di una nuova arena competitiva di valore, che permette di integrare unità aziendali precedentemente separate, creare nuove unità operative rivolte a mercati nuovi e valorizzare le partnership. Con i data hub le offerte commerciali delle telco e delle società con cui collaborano possono essere velocemente definite e ritagliate su misura sulle esigenze dei clienti.