Telefonica deve prendere una decisione strategica in Italia. È l’avviso degli analisti di Credit Suisse, che in un report di oggi hanno tagliato il target price del titolo da 14 a 12 euro, ribadendo il rating neutral. “Telefonica deve prendere una decisione strategica su Telecom Italia – si legge nella nota di Credit Suisse – O comprare le quote dei suoi partner in Telco o vendere la sua “.
La banca svizzera ha calcolato che, al prezzo corrente delle azioni di Telecom a 0,51 euro, l’acquisto delle quote degli altri soci di Telco potrebbe costare a Telefonica circa a 900 milioni di euro, includendo anche il premio per il controllo della holding e una ricapitalizzazione di Telco di 210 milioni di euro.
L’ipotesi che Telefonica prenda il controllo di Telco avrebbe ricadute anche sul mercato brasiliano. “E’ probabile che l‘Anatel richieda a Telecom Italia di vendere Tim Brasil – spiega la banca – non consentendo a Telefonica di controllare due gruppi concorrenti di telefonia mobile. In questo conetsto il gruppo spagnolo potrebbe almeno controllare questo processo e realizzare valore”.
Inoltre la cessione di Tim Brasil creerebbe valore per Telecom, eliminando la necessità di un aumento di capitale; cosa che farebbe crescere il valore delle azioni TI e l’investimento di Telefonica nel gruppo italiano.
Il quadro descritto da Credit Suisse dovrebbe anche avviare il consolidamento transfrontaliero che Bruxelles vuole incoraggiare. Il tutto potrebbe valere 57 centesimi di euro per azione in più per Telefonica, sempre secondo le stime degli analisti del Credit Suisse.