Lg Electronics riorganizza le proprie attività per essere più
competitiva e reagire al calo delle entrate degli ultimi mesi,
soprattutto nei telefoni cellulari. L’azienda coreana ha reso
noto che chiuderà la divisione business solutions riducendo a
quattro il numero delle unit a partire dal prossimo anno.
Abbattimento dei costi e miglior controllo aziendale sono gli
obiettivi della ristrutturazione: l’organizzazione più snella
permetterà, afferma Lg, un processo decisionale più rapido e
accurato, potenziando la capacità dell’azienda di sviluppare
tecnologie avanzate e rafforzando le nuove attività. Le quattro
divisioni da cui sarà costituita Lg dal 2011 sono home appliance,
air-conditioning & energy solution, home entertainment e mobile
communications.
La notizia è stata accolta positivamente dagli investitori:
l’azienda è da tempo sotto pressione per migliorare la sua
posizione, avendo riportato un disastroso declino del 99,2%
dell’utile netto nel terzo trimestre. Forti perdite
nell’attività dei telefoni cellulari e la domanda depressa di
elettronica di consumo nelle economie sviluppate, come Europa e
Usa, sono la causa principale del crollo della redditività di
quello che rimane il secondo maggior produttore di tv con schermi
Lcd nel mondo per revenue e la terza maggiore azienda dei cellulari
per unità vendute (dopo Nokia e Samsung).
A settembre, nel tentativo di dare una svolta all’andamento del
gruppo, il precedente Ceo Nam Yong ha lasciato il posto, sostituito
da Koo Bon-joon.
"Lg Electronics si impegna in un
processo di ristrutturazione per superare le attuali sfide di
mercato e tornare a crescere”, ha commentato in una nota
ufficiale l’azienda. "Per dare maggior risalto ai singoli
prodotti, chiuderemo la divisione business solutions e le attività
legate agli schermi e alle soluzioni commerciali saranno trasferite
nella divisione home entertainment”.