IL REPORT

Customer care efficace e trasparenza nelle tariffe, ecco come gli utenti scelgono l’operatore

Report Nokia: il 57% degli italiani si aspetta un assistenza al cliente preparata per districarsi nel mare magnum delle offerte. Centrale anche la qualità della rete

Pubblicato il 28 Lug 2016

smartphone-cellulare-cellulari-140814170231

E’ la customer care ad essere decisiva nella scelta dell’operatore, molto di più della qualità della rete e cost & billing. Lo rileva il report Acquisition and Retention di Nokia. L’indagine condotta su circa 1.500 tra utenti finali e rappresentanti degli operatori ha evidenziato un quadro sostanzialmente stabile in Italia, con il 71% dei rispondenti soddisfatti del proprio operatore e circa il 10% propenso a cambiare.

Gli utenti mobile vogliono contratti e tariffe chiare e trasparenti. Sebbene gli utenti scelgano l’operatore principalmente sulla base del prezzo (gli italiani in particolare, con un 57% rispetto al 45% del campione globale), l’importanza della trasparenza è cresciuta rispetto ai dati 2014 (+14% a livello globale). La crescente complessità e articolazione delle proposte commerciali infatti possono confondere i consumatori, che spesso optano per un’offerta chiara, anche se potenzialmente meno conveniente.

Per quanto riguarda la fedeltà all’operatore, gli intervistati italiani sono più attenti al portafoglio di servizi e device rispetto al totale del campione; il portafoglio è importante per il 17% degli intervistati italiani contro il 10% del campione globale 2016 e il 6% del campione globale 2014. Gli italiani sono allineati sulle altre dimensioni, che vedono un incremento dell’incidenza del customer care, passato dal 15% del 2014 al 24% del 2016, sulla spinta della crescente attenzione a gestione dei reclami, funzionalità self service e migliori servizi in generale.

Migliora la qualità della rete percepita dagli utenti nei mercati maturi. Da segnalare un incremento del 13% rispetto al 2014 dell’indice di soddisfazione della qualità della connessione Internet in questi mercati.

Il 92% degli intervistati italiani si dichiarano preoccupati per la sicurezza, sostanzialmente in linea con il 91% del campione globale e tuttavia solo il 43% protegge i propri device con software antivirus. Una violazione della sicurezza determinerebbe il cambio di operatore per il 54% degli intervistati italiani, contro il 47% della media del campione.

In crescita le aspettative dei consumatori rispetto all’IoT, soprattutto nei mercati meno maturi, nei quali l’82% dei rispondenti vorrebbe poter controllare almeno un dispositivo da terminale mobile, contro il 56% dei mercati maturi, tra i quali rientra anche l’Italia (con un indice puntuale del 58%).

“Le aggressive campagne di marketing per la conquista di nuovi clienti sono sotto gli occhi di tutti – sottolinea Bhaskar Gorti, presidente Applications & Analytics di Nokia – Meno visibile è il lavoro quotidiano fatto dagli operatori per trattenere i clienti. Il nostro studio mette in evidenza l’importanza di questo lavoro e quanto sia sempre più difficile, ora che gli utenti chiedono livelli di servizio sempre più elevati”.

Lo studio inoltre rivela interessanti tendenze nell’area di servizi a valore aggiunto, dispositivi connessi, messaggistica e voce, pacchetti di servizi, e molto altro. Per esempio:

I servizi 4G potrebbero giocare un ruolo più importante nell’acquisire e trattenere i clienti. Gli intervistati che usano il 4G sono mediamente più soddisfatti rispetto a chi usa tecnologie di generazioni più vecchie. Tuttavia, l’indagine rivela ancora parecchia disinformazione riguardo la disponibilità di terminali, offerte e servizi 4G. Tra le barriere all’adozione del 4G, infatti, il 30% dei rispondenti italiani cita la disponibilità di terminali compatibili e il costo del 4G.

Rispetto al campione complessivo, gli italiani tendono a usare le applicazioni anche in mobilità (61% vs 56%), anche se tendono a limitare l’accesso a social network, videostreaming, messaggistica, mappe e navigazione quando non è disponibile una rete wifi, per non esaurire il traffico dati previsto dal contratto. Per questo, circa il 20% degli italiani si dichiara disponibile a pagare per accedere a wifi (contro il 30% del campione globale).

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati