L'agenzia Standard & Poor's ha annunciato di aver rivisto
le prospettive su Wind Telecomunicazioni, che passano da
"stabili" a "positive", confermando il rating
sul debito di lungo termine a B+. In riferimento al bond da 3,2
miliardi di euro – lanciato dalla compagnia di tlc per rifinanziare
un debito da 3,86 miliardi che maturerà fra il 2011 e il 2014 – il
rating assegnato è BB con un livello di recupero stimato a 2
(70%-90% di possibilità in caso di default).
All'origine della revisione dell'outlook, spiega
l'agenzia, il profilo di maturità del debito di Wind e i
solidi risultati operativi della compagnia. "Riteniamo che le
prospettive di credito di Wind trarranno vantaggio dalla crescita
della liquidita'" sottolinea l'analista di S&P
Patrizia D'Amico per la quale "nei prossimi cinque anni
Wind dovrebbe avere un modesto peso di ammortizzamento del debito
con la prima concreta scadenza nel 2017 per 1,52
miliardi".
S&P ipotizza un upgrade del giudizio su Wind nei prossimi 18 mesi.
Alla luce dell'acquisizione di Wind – assieme agli altri asset
di Weather – nel gruppo Vimpelcom, per l'agenzia
"l'integrazione della compagnia in una entità più forte
dal punto di vista finanziario dovrebbe rafforzare il suo profilo
di credito".