Dematerializzazione eVoip. Sono questi i due pilastri di
ICT4University, uno degli obiettivi inseriti nel piano E-gov 2012
che punta da implementare l’uso di nuove tecnologie e
telecomunicazioni avanzate negli atenei italiani. “L’obiettivo
è uno di quelli strategici e si basa su due progetti – ha spiegato
oggi il ministro per la PA e Innovazione, Renato Brunetta, nel
corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi -. Il primo prevede
lo sviluppo di servizi e reti WiFi per gli atenei che vale 21
milioni di euro; il secondo, “Università Digitale”, che vale
ad oggi 5,5 milioni di euro, si impegna a finanziare, da qui ai
prossimi tre anni, 5 progetti l’anno per altrettante
università”. A fare da apripista ai progetti le tre università
romane, La Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre, che hanno firmato
tre intese con il ministero per la PA e Innovazione tra il 2008 e
il 2009. L'accordo prevede un'implementazione della rete
wi-fi che nel maggiore ateneo romano è partita con i primi
esperimenti già nel 2003 è stata attivata nel 2006 e nel 2007 ha
servito 10mila steudenti con una media di 900 persone collegate al
giorno. Oltre al wi-fai interno al campus, il primo ateneo di Roma
ha firmato un protocollo d'intesa con Roma Wireless che rende
possibile la connessione a sapienzawireless anche dalle postazioni
presenti a Villa Borghese.
“Questa convergenza di impegno politico istituzionale per quasi 2
milioni di euro, di cui 1,3 milioni del ministero e 650mila da
parte degli atenei – ha proseguito Brunetta – metterà le
università statali di Roma, che da sole rappresentano il 18% delle
strutture universitarie italiane, nelle condizioni di creare
importanti sinergie sull’Ict”.
I progetti che coinvolgono gli atenei romani, e che saranno modello
anche per gli altri, puntano a: completare e potenziare la
copertura Internet nell’area dell’università e limitrofe;
adattare le tecnologie wireless di nuova generazione; introdurre il
Voip per docenti, studenti e personale amministrativo;
dematerializzare i rapporti amministrativi dotando tutti coloro che
dialogano con l’ateneo di caselle di posta elettronica
certificata; introdurre un sistema online per la gestione dei
pagamenti