Deutsche Telekom ha chiuso il 2018 con risultati in linea con le guidance, più volte riviste al rialzo nel corso dell’anno. L’azienda ha incrementato dell’8% il dividendo annuale e annunciato che si aspetta ulteriori miglioramenti per l’Ebitda adjusted e il flusso di cassa libero nel 2019.
I ricavi del 2018 sono cresciuti dello 0,9% a quota 75,7 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjusted sale del 5% a 23,3 miliardi. Il free cash flow aumenta del 13,7% a 6,2 miliardi di euro, +13,7% rispetto al 2017. In termini organici, le revenue sarebbero in crescita del 3,1% e l’Ebitda salirebbe del 7,2% a 23,8 miliardi, meglio di quanto previsto dall’azienda.
L’utile netto adjusted è pari a 4,5 miliardi, -24,7% sul 2017; l’utile netto reported è di 2,2 miliardi, -37,4%. Il dato risente degli aggiustamenti una tantum legati alla riforma della corporate tax negli Stati Uniti e ad alcuni divestimenti, spiega DT, che ha comunque deciso un aumento del dividendo a 70 centesimi per azione contro il precedente 65 centesimi per share.
“Abbiamo mantenuto la promessa e abbiamo continuato a crescere nel 2018″, è il commento di Tim Höttges, ceo of Deutsche Telekom. “Con una forte presenza sulle due sponde dell’Atlantico combinata con la nostra vasta capacità di investimenti, il profilo della crescita è unico nell’industria”.
Nel 2018 gli investimenti del colosso tedesco delle telecomucazioni per lo spettro mobile (cash capex prima delle spese) hanno toccato la cifra record di 12,2 miliardi su scala globale. Il totale degli investimenti effettuati da Deutsche Telekom negli ultimi quattro anni in tutto il mondo salgono così a 46 miliardi di euro, di cui circa 21 miliardi in Germania. In aggiunta, oltre 14 miliardi di euro sono stati spesi sulle licenze mobili. Il successo di questi investimenti massicci, si legge in una nota dell’azienda tedesca, si riflettono in tutti i test di rete superati negli ultimi anni e nella crescita della base clienti che prosegue robusta sui due lati dell’Atlantico.
Negli Usa, in particolare, le revenue salgono su base annuale del 2,2% a 36,5 miliardi di euro, mentre l’Ebitda adjusted segna +6,3% a 10 miliardi. In Europa le entrate annuali sono aumentate del 2,6% (11,8 miliardi di euro), l’Ebitda adjusted del 3,5% (3,8 miliardi). In Germania i ricavi 2018 a 21,7 miliardi di euro rappresentano una contrazione dell’1,1% rispetto al 2017, ma l’Ebitda adjusted sale del 2,4% (8,6 miliardi).
Nel quarto trimestre 2018 il gruppo ha registrato ricavi in crescita del 5,7% a 20,3 miliardi di euro; il risultato è ancora una volta trainato dal mercato statunitense, che cresce del 10,7%. In Europa le revenue sono in aumento del 4,3% a 3,1 miliardi di euro, mentre in Germania scendono dell’1,1% a 5,6 miliardi. L’Ebitda adjusted del quarto trimestre è migliorato del 12,6% a 5,6 miliardi di euro, il flusso di cassa libero sale del 34,5% a 1,5 miliardi. La perdita netta è di 431 milioni di euro.
“La crescita di T-Mobile negli Usa è inarrestabile”, si legge nella nota ufficiale di Deutsche Telekom. L’operatore mobile americano ha acquisito 1,4 milioni di nuovi abbonati nel quarto trimestre 2018 e ha portato il totale dei clienti Usa a 79,7 milioni (+ 7 milioni su 2017). I ricavi totali di T-Mobile Us salgono del 6,8% a 43,1 miliardi di dollari nel 2018, mentre l’Ebitda adjusted cresce del 13,6% a 11,9 miliardi di dollari.
Per il 2019, Deutsche Telekom si aspetta che l’Ebitda adjusted cresca a 23,9 miliardi di euro e stima un flusso di cassa libero di 6,7 miliardi di euro.