Fa leva sulla tecnologia Fttc il piano di espansione della fibra di Deutsche Telekom che mira a fornire accesso super veloce a circa 24 milioni di famiglie entro il 2016. Attualmente DT offre banda larga Vdsl a 12 milioni di case. L’operatore tedesco ha optato per l’Fttc al posto dell’Fttp (fiber-to-the-premises, ovvero la fibra negli edifici) perché il costo di posa dei cavi e di ricablaggio degli edifici è troppo elevato.
Per quanto riguarda l’ultimo miglio l’operatore intende puntare sul vectoring che consente, tra l’altro, la riduzione delle interferenze sulle linee Vdsl, una delle cause che limitano la velocità di trasmissione.
Il vectoring, inoltre, metterebbe Deutsche Telekom nelle condizioni di poter raddoppiare le prestazioni su Vdsl portando la velocità di download a 100 Mbps e di upload a 40Mbps. Ma per l’utilizzo della tecnologia deve essere autorizzata dall’Authority di regolazione nazionale, come è già accaduto in Belgio. “Sarebbe ottimo poter utilizzare questa tecnologia in Germania – ha detto il ceo – In questo modo l’obiettivo sulla banda larga del governo potrebbe essere raggiunto molto più velocemente”.
Secondo il ceo l’uso del vectoring consentirebbe di velocizzare anche i piani di cablaggio nelle aree rurali. “Con questa tecnologia – ha detto – possiamo fornire alle aree rurali velocità più alte. E là dove l’espansione non è giustificata economicamente potrebbe intervenire lo Stato”.
Nonostante la Germania sia la più forte economia in Europa, presenta ancora molte zone, soprattutto nell’Est del Paese, in cui la banda larga è carente. Un miglioramento della disponibilità di banda larga è uno degli obiettivi di governo del cancelliere Angela Merkel secondo la quale entro il 2014 più di tre quarti della popolazione dovrebbe essere in grado di ottenere l’accesso a banda larga a 50 Mbps o più veloce.