Deutsche Telekom incassa l’ok del regolatore per aggiornare la rete in rame con il vectoring (Vdsl2) e offrire accesso più veloce a Internet nelle aree urbane.
L’agenzia federale tedesca per le reti (Bundesnetzagentur) ha annunciato un piano in base al quale l’incumbent potrà negare l’accesso agli altri operatori nelle aree dove siano presenti reti alternative.
La Germania calcola che nei prossimi 20-25 anni saranno necessari circa 80 miliardi di euro per il roll out di fibra ottica, un investimento che dovrà essere distribuito tra i vari operatori nazionali.
Nel frattempo Deutsche Telekom punta ad aggiornare la propria rete in rame tramite vectoring, alternativa più economica alla fibra, che renderà possibile l’offerta di banda larga fino a 100 Megabit al secondo dagli attuali 16.
Le compagnie del cavo al momento offrono 50 Mbit/s allo stesso prezzo, o a un prezzo più basso, di quello offerto da Deutsche Telekom con le attuali velocità.
Il vectoring rende possibile il raddoppio di larghezza di banda grazie alla neutralizzazione delle interferenze elettromagnetiche sulle linee nei box di distribuzione. Per il corretto funzionamento la tecnologia può essere installata solo da un operatore nelle scatole, ma può essere usata da tutti gli operatori.
DT possiede circa 330mila box in Germania: i competitor si sono agganciati a 8.200 box con le loro linee.
Cable operator come Kabel Deutschland e Liberty Global’s Unity Media stanno intaccando la quota di mercato della banda larga di Deutsche Telekom con offerte più convenienti e connessioni più veloci. I cavi, progettati per portare Internet fin dentro le case, sono state aggiornate per portare chiamate voce e Internet a velocità fino a cinque volte superiore rispetto a quella offerta dalle telco.
DT controlla oltre il 40% del mercato della banda larga in Germania. Vodafone si attesta sul 12%. Kabel Deutschland, il maggiore operatore del cavo con circa 15 dei 28 milioni di abitazioni servite dal cavo, ha annunciato a dicembre che la penetrazione di mercato sua e dei rivali nel broadband fisso è sotto al 15%.