Un importante concorrente sarebbe interessato ad acquisire la telco britannica BT: questa la voce che sta rimbalzando da ore e che avrebbe fatto impennare – di diversi punti percentuali – il titolo in Borsa della società. Già iniziano a farsi strada le ipotesi: molto accreditata quella che vedrebbe nel ruolo di acquirente il colosso tedesco Deutsche Telekom che già possiede una quota del 12% nella telco d’Oltremanica. Ma gira voce che sarebbe interessato a rilevare la compagnia anche un pool di grandi società del private equity che potrebbe presentare un’offerta congiunta.
Sempre stando a quanto si apprende il consiglio di amministrazione di BT avrebbe già incaricato Goldman Sachs per mettere a punto una “strategia difensiva” considerato il tracollo del titolo nell’ultimo decennio e quindi l’appetibilità. E l’azienda- riferisce Sky News – avrebbe intrapreso le misure per proteggersi dagli approcci di acquisizione dopo che la sua capitalizzazione di mercato ha raggiunto i 10,1 miliardi di sterline, la metà di quello che “molti analisti” ritengono valga la sola Openreach (società della rete).
Secondo Neil Wilson, analista di Markets.com, “il gruppo è diventato davvero un obiettivo”. “Non esiste un’offerta formale, ma le azioni potrebbero salire ancora di più se ne emergesse una. Deutsche Telekom, che possiede il 12% di BT, è considerata il probabile candidato”, aggiunge Wilson. Riuscire ad acquisire BT non sarà facile vista la posizione strategica del gruppo, che ha un ruolo essenziale nella diffusione della banda larga e del 5G. “Qualsiasi offerta avrà probabilmente un aspetto politico e quindi ogni contendente avrà bisogno del via libera da Westminster”, ovvero dal governo, sottolinea David Madden, analista di Cmc Markets.
L’offerta per l’acquisizione sarebbe peraltro impegnativa considerato che BT si è impegnata in un investimento di 12 miliardi di sterline per portare la banda ultralarga in tutto il Regno Unito entro il 2030.