Deutsche Telekom taglierà 1.200 posti di lavoro in Germania. “Un totale di 1.200 posti saranno tagliati su un totale di 12.000 posti attualmente esistenti nel settore contabilità, marketing e fiscalità”, ha annunciato un portavoce dell’operatore tedesco, confermando la notizia pubblicata sull’ Handelsblatt.
“I lavoratori interessati possono passare ad un altro servizio o accettare un’offerta di indennizzo”, ha precisato il portavoce.
Secondo il giornale tedesco, il programma di tagli inizierà a breve e sarà completato entro il 30 giugno. In Germania il gruppo ha già eliminato quasi 2.000 posti di lavoro su un totale di 67.600 lavoratori.
Nelle scorse settimane Deutsche Telekom aveva chiarito che “la compagnia non ha un nuovo programma di tagli al personale, anche se continuerà a ottimizzare le sue risorse lavorative, cercando sempre di ricollocare i dipendenti in esubero in nuove mansioni, dopo la giusta formazione”.
Di sicuro, l’ex monopolista della telefonia fissa tedesca ha annunciato che nel 2013 ridurrà il ricorso ai servizi esterni, sia tecnici che di consulenza, per un risparmio complessivo di circa 100 milioni di euro (Nokia Siemens, ad esempio, ha già perso per questo motivo un’importante commessa dal gigante tedesco e ha lasciato a casa 1000 dipendenti).
Deutsche Telekom ha inoltre previsto di ridurre progressivamente la sua forza lavoro nel comparto amministrativo di 1300 unità entro il 2015, approfittando anche del pensionamento di molti dipendenti. Questo, tuttavia, potrebbe non bastare agli occhi degli investitori, che temono l’annunciato ridimensionamento del 60% dei dividendi per il 2013 e il 2014 (dati Bloomberg).