Deutsche Telekom: traffico internet tedesco solo su router nazionali

Deutsche Telekom, il maggior operatore telefonico tedesco, ha annunciato di stare considerando di mettere al sicuro il traffico Internet dalle intrusioni di spie straniere canalizzando i dati soltanto attraverso connessioni e router nazionali. L’azienda guidata da René Obermann (nella foto)aveva già detto che avrebbe canalizzato il traffico email attraverso server residenti in Germania.
Deutsche Telekom, ha spiegato un portavoce, è intenzionata a trovare un accordo con gli altri Internet service provider per far sì che tutti i dati scambiati a livello nazionale non escano dai confini del Paese.
Nelle aspettative di Deutsche Telekom, il passo successivo sarebbe di allargare l’iniziativa all’insieme dell’area Shengen, i 26 Paesi europei che hanno eliminato i controlli di frontiera fra loro.
Secondo la rivista Wirtschafts Woche, però, l’Internet service provider QSC, competitor di Deutsche Telekom, ha già messo in discussione la fattibilità del progetto di DT di mettere in sicurezza il traffico Internet locale sostenendo che non è possibile stabilire chiaramente se i dati vengono indirizzati su router nazionali o internazionali.
Sempre secondo Wirtschafts Woche, altri provider come Vodafone e Telefonica stanno considerando se unirsi o meno all’iniziativa di Deutsche Telekom.
Le rivelazioni sulle intercettazioni delle comunicazioni tedesche da parte dei servizi segreti americani ed inglesi sono emerse dopo l’emersione delle operazioni Prism in seguito ai leak dovuti Edward Snowden, l’ex agente della National Security Agency “pentito” e oggi ricercato dagli Usa. Il settimanale tedesco Der Spiegel ha rivelato lo scorso giugno che gli Stati Uniti intercettavano ogni mese circa 500.000 telefonate, email e messaggi di testo.
Lo spionaggio da parte dei governi è tema particolarmente sentito in Germania anche per l’esperienza della pesante sorveglianza dei cittadini nella ex DDR e durante il periodo nazista.