Inwit e Open Fiber uniscono le forze contro il digital divide in Italia: insieme copriranno oltre 600 Comuni distribuiti su tutto il territorio nazionale usando la tecnologia Fwa (Fixed wireless access). È quanto prevede l’accordo siglato tra il primo tower operator italiano e il principale operatore di infrastrutture di rete Ftth (Fiber to the home) del nostro Paese. La partnership – si legge nella nota delle due società – darà un importante contributo alla riduzione del digital divide, un divario che non è solo tecnologico, ma anche sociale ed industriale.
Fino a nuove 500 torri con apparati Fwa
L’intesa prevede la progettazione e la costruzione fino a un massimo di 500 nuovi siti da parte di Inwit, la cui realizzazione sarà avviata nel corso del 2022, e dei relativi servizi di ospitalità e manutenzione infrastrutturale. Open Fiber doterà i siti di apparati Fwa e dei rilegamenti in fibra ottica. L’obiettivo è di facilitare l’accesso alla rete a banda ultra larga nelle aree del Paese dove è ancora limitata o assente.
Grazie a questo nuovo accordo Open Fiber punta ad accelerare la copertura nei piccoli comuni e nelle aree interne e, in particolar modo, nelle zone difficilmente raggiungibili con connettività Ftth. Ad oggi l’azienda ha raggiunto con la propria infrastruttura oltre 14 milioni tra case, aziende e sedi della Pubblica amministrazione. Circa 4.000 piccoli comuni e 200 città possono già fruire dei servizi digitali disponibili sulla rete a banda ultra larga realizzata da Open Fiber.
Per Inwit l’accordo rappresenta un’ulteriore opportunità di ampliare la propria infrastruttura con siti dotati di caratteristiche tecnologiche e strutturali particolarmente adatte ad intercettare la crescente domanda degli operatori Fwa, con un profilo di ritorni in linea con il proprio business model. Inwit rafforza il proprio ruolo di principale operatore infrastrutturale neutral host in Italia, a servizio di tutti gli operatori mobili, Fwa e IoT, in coerenza con l’evoluzione delle torri da asset real estate ad infrastruttura digitale, contribuendo alla riduzione del digital divide.
L’impegno sulle aree bianche per una società più inclusiva
“Stiamo lavorando giorno dopo giorno per costruire la rete che permetterà al Paese di essere al passo con la rivoluzione digitale in atto – ha dichiarato Mario Rossetti, amministratore delegato di Open Fiber – L’intesa raggiunta con Inwit è un altro tassello che conferma il nostro impegno per dotare di infrastrutture di rete di ultima generazione le aree che ancora oggi non sono raggiunte da una connettività adeguata. In considerazione della forte valenza sociale del nostro progetto, l’accelerazione e il completamento della rete nelle aree bianche è per Open Fiber una priorità assoluta, accelerazione confermata dal dato di produzione del secondo trimestre 2022 che è il miglior risultato mai raggiunto da Open Fiber”.
“Questo accordo vuole essere un altro passo verso la riduzione del digital divide, ossia verso la riduzione di quell’emarginazione sociale digitale ancora purtroppo presente in tante aree del nostro Paese – ha dichiarato Giovanni Ferigo, amministratore delegato di Inwit – Se vogliamo davvero costruire una società inclusiva e sostenibile dobbiamo pensare alla digitalizzazione come a un alleato, come a uno strumento abilitante per un futuro più sostenibile per tutti”.