Digital Venice, una lezione per Renzi

I pasticci burocratici nella transizione fra i governi Letta e Renzi hanno fatto saltare Digital Agenda for Eu che doveva tenersi a Venezia. Si rimedierà a luglio con un altro appuntamento importante: Digital Venice. Ha vinto la volontà di ottenere un risultato contro i freni delle pastoie della burocrazia

Pubblicato il 22 Apr 2014

Più di tutti il Corriere delle Comunicazioni ha seguito con attenzione e determinazione il tema della Digital Agenda for Europe, il summit dei ministri europei che si proponeva fare il punto sugli obiettivi dell’Agenda digitale UE. L’incontro, su iniziativa del governo Italiano, avrebbe dovuto tenersi a Venezia a inizio luglio. Una due giorni europea seguita, o preceduta, da una giornata tutta dedicata all’Italia. L’idea era nata nel corso del governo di Enrico Letta per poi essere stata fatta propria anche da Matteo Renzi
Sino all’ultimo, il vertice sembrava destinato a saltare: a causa di una serie di inerzie e pasticci burocratici dalle parti di Palazzo Chigi cui hanno fatto da successivo contraltare alcune ripicche politiche dalle parti di Bruxelles.
Sul fronte italiano, le incertezze procedurali, la lentezza nell’individuazione di chi dovesse seguire il dossier, il conseguente ritardo con cui l’Italia ha confermato la volontà di ospitare il vertice Ue ci paiono purtroppo significativi non di un possibile incidente di percorso nel passaggio fra due gabinetti di governo, bensì di un più persistente “guasto” nei meccanismi di funzionamento della macchina amministrativa pubblica che troppo spesso gira a vuoto su se stessa, volta alla ricerca della perfezione formale dimenticandosi il problem solving, e cioè l’obiettivo da raggiungere.
Alla fine della giostra, siamo di fatto arrivati fuori tempo massimo per Digital Agenda for Europe, come ha testimoniato la risposta piccata che abbiamo ricevuto dalla commissaria Ue all’Agenda digitale, Neelie Kroes, che in un primo momento ha cancellato il vertice a ragione della scarsità dei tempi tecnici disponibili.
Per fortuna, non tutto è andato perduto e vi è stato provvidenziale recupero in zona Cesarini. Al posto di Digital Agenda for Europe si terrà, l’8 e 9 luglio, Digital Venice. Si tratta di un un grande evento internazionale particolarmente importante e significativo anche se non avrà la stessa valenza politica originaria sotto il cappello della Commissione Ue.
Va dato atto a chi si è battuto con decisione sino all’ultimo, non solo nel governo ma anche alle autorità locali veneziane, per mantenere in agenda un appuntamento di altissimo livello nonostante il disappunto di Bruxelles per i ritardi della nostra burocrazia.
Sarebbe stata un’occasione persa, soprattutto per l’Italia ma anche per l’Europa. Raggiungere gli obiettivi, pur ambiziosi, di Agenda 2020 significa consentire all’economia e alla società europee di essere competitive con i concorrenti globali americani ed asiatici.
L’incontro veneziano potrà essere uno stimolo importante per far emergere in Italia la consapevolezza necessaria a bruciare le tappe dei nostri ritardi digitali (siamo indietro in molte classifiche) e per fare capire in Europa che l’Italia digitale è più di uno slogan. Ma potrà anche essere un passaggio di testimone politico alla nuova Commissione Ue e al nuovo Parlamento europeo perché nella legislatura che seguirà alle elezioni di maggio non si spenga il faro e la priorità politica della società digitale.
Adesso di tratta di lavorare tutti perché Digital Venice divenga non solo un appuntamento ma anche un successo. E di imparare la lezione: le pastoie della burocrazia italiana non sono invincibili.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati