La Gsma, che rappresenta l’industria mobile mondiale, lancia
mWomen Programme per l’allargamento della mobilità alle donne
nei paesi in via di sviluppo. Il piano, sostenuto dal Segretario di
Stato Usa Hillary Clinton e dalla fondazione Cherie Blair, ha già
ottenuto l’adesione di numerosi operatori (fra i quali At&t,
Banglalink, Bharti Airtel, Mobitel, Mobilink, Mtn, France
Telecom/Orange, Orascom, Telenor, Telefonica, Vodafone).
Secondo il rapporto commissionato dalla Fondazione Cherie Blair, il
“gender gap” sul mobile riguarda oggi circa 300 milioni di
donne. Grazie al coinvolgimento di soggetti sia pubblici che
privati, il piano tenterà di portare in tre anni la mobilità a
150 milioni di donne.
Secondo il rapporto per il settore privato l’azzeramento del gap
rappresenta un incremento di 13 miliardi di dollari nelle revenue
annuali.