È l'11 giugno la data stabilita per l'audizione degli
operatori alternativi di fronte all'Autorità per le garanzie
nelle Comunicazioni. Dopo aver acoltato Telecom Italia il 20
maggio, dunque, ora tocca agli Olo, da Vodafone Italia a Wind a
Fastweb.
L'audizione – inizialmente era stata fissata il 27 maggio è
slittata alla prima metà di giugno – toccherà le diverse partite
aperte davanti all'Agcom, anche in vista della relazione
annuale di Via delle Muratte.
Il 20 maggio scorso nell'audizione di Franco Bernabè,
amministratore delegato di Telecom Italia si è discusso
dell'attuazione degli impegni presi dall'ex monopolista
sull'apertura della rete e della necessità di nuove regole per
lo sviluppo delle reti di nuova generazione.