Il rilancio del comparto dell’aviazione europea passa per i droni e investimenti in nuove tecnologie. La nuova strategia europea sull’aviazione, annunciata oggi dalla Commissione europea, prevede “una nuova intera sezione sui droni, per consentire lo sviluppo di questo importante settore”, ha spiegato la commissaria europea responsabile dei Trasporti, Violeta Bulc.
Si tratta infatti un’iniziativa che Bruxelles giudica fondamentale per dare impulso all’economia, rafforzare la base industriale e contribuire alla leadership globale dell’Ue. “Il settore europeo – ha sottolineato Bulc – deve restare competitivo e deve saper cogliere i vantaggi di un’economia globale caratterizzata da un’evoluzione e da uno sviluppo accelerati”.
Tra i pilastri della strategia ci sono gli investimenti digitali. Bisogna compiere progressi sul piano dell’innovazione, delle tecnologie digitali e degli investimenti. Un catalizzatore per lo sviluppo dell’aviazione e della sua funzione di volano della crescita sarà dato
dall’innovazione e dalla digitalizzazione. L’Europa in particolare deve valorizzare appieno le potenzialità legate ai droni. Questo è il motivo per cui la strategia propone un quadro legale per garantire la sicurezza e la certezza giuridica per l’industria e rispondere alle preoccupazioni legate alla privacy e alla protezione dei dati, alla sicurezza e all’ambiente.
Inoltre, adeguati investimenti nelle tecnologie e nell’innovazione consolideranno il ruolo di punta dell’Europa nel trasporto aereo internazionale. L’Unione europea ha pianificato un investimento di 430 milioni di euro all’anno fino al 2020 nel contesto del progetto di ricerca sulla gestione del traffico aereo nel cielo unico europeo (Sesar).
