Non ha passato indenne il vaglio dell'Impact Assessment Board
la bozza di raccomandazione (scarica qui il
documento) della Commissione europea che mira a regolare
l'accesso alle reti di nuova generazione. Numerose le
"note" alla proposta (scarica
qui il documento del board), che secondo il board non chiarisce
il reale impatto sugli investimenti. In sostanza non definisce la
"fattibilità" della proposta stessa.
Dubbi anche sul ruolo e i poteri delle Authority nazionali tenendo
conto dei differenti livelli di competizione dei mercati. Né è
chiaro in quale misura le Authority possono avere campo libero per
garantire nei rispettivi Paesi il giusto equilibrio fra
investimenti e competizione. In che misura è stato poi tenuto
conto delle indicazioni degli operatori di Tlc? Altro nodo da
sciogliere.
Attualmente la bozza di regolamento comunitario è stata trasmessa
dal commissario all’Agenda digitale, Neelie Kroes, a tutti gli
altri commissari per acquisirne pareri e osservazioni, per arrivare
poi all’approvazione definitiva. Ma il cammino potrebbe essere
lungo considerato il primo parere negativo da parte del board.