PRIVACY

Edri: “L’Italia è fuori legge sulla data retention”

Il nostro Paese tra le sei “case study” in cui si violerebbero le regole europee per la data retention. In una lettera alla Commissione Ue si chiede di agire subito con un’inchiesta a livello Ue

Pubblicato il 02 Lug 2015

data-cloud-120209115836

C’è anche l’Italia nella lista di Paesi sui quali si chiede un’indagine della Commissione europea per le regole vigenti sulla data retention. L’associazione European Digital Rights (EDRi) ha mandato infatti oggi una lettera al primo vice-presidente della Commissione europea Frans Timmermans chiedendo all’esecutivo Ue di investigare le regole sulla conservazione dei dati digitali nei Paesi membro dell’Unione che appaiono “illegali” alla luce della sentenza in materia della Corte di giustizia europea (Court of Justice of the European Union, CJEU) dell’8 aprile del 2014.

Guardando superficialmente a una serie di approcci di 14 Stati Ue alla conservazione dei dati, l’EDRi ha individuato forti somiglianze tra le disposizioni messe in atto e quelle definite illegali dalla Corte europea.

“Abbiamo di conseguenza condotto delle case study relativamente a sei Paesi (Croazia, Danimarca, Finlandia, Italia, Polonia e Regno Unito) e le abbiamo mandate alla Commissione come prova evidente che occorre prendere delle misure”, fa sapere l’EDRi in una nota.

“A oltre un anno dalla sentenza della Corte di giustizia europea, è ora che la Commissione intervenga”, dichiara Joe McNamee, Executive Director dell’EDRi. “Non si può permettere agli Stati membro dell’Ue di infrangere impunemente la legge europea”.

L’analisi condotta dall’EDRi si è concentrata su alcuni punti salienti. Innanizitutto, l’associazione ha valutato se gli Stati Ue hanno messo in atto disposizioni che collegano i dati che sono conservati con uno specifico periodo di tempo, un luogo, un gruppo di persone o un grave crimine. L’EDRi ha anche esaminato le procedure create per accedere ai dati conservati, chi è autorizzato all’accesso, le condizioni alle quali i dati sono conservati e per quanto tempo.

Anche se ci sono differenze tra gli Stati membro, l’analisi dell’EDRi è giunta alla conclusione che le leggi esistenti nei sei Paesi oggetto delle case study, tra cui l’Italia, “sembrano contravvenire” alla Carta dei diritti fondamentali.

Per l’Italia si fa riferimento al Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Tra i vari elementi contestati, c’è il fatto che la legge italiana non differenzia sulla base del soggetto o del suo coinvolgimento in un crimine grave, né fornisce eccezioni per chi è legato a segreto professionale. La legge italiana inoltre “non esige una preventiva valutazione proporzionale dei dati o revisione da parte di un tribunale o autorità indipendente”. La legge italiana, riconosce l’EDRi, riconosce gli alti livelli di sicurezza necessari per la protezione dei dati personali, ma non presenta disposizioni che obblighino i service provider a distruggere i dati.

L’EDRi chiede alla Commissione europea di avviare un’indagine più approfondita sulle leggi nazionali dell’Italia, degli altri Paesi oggetto delle case study e dei vari membri dell’Ue per verificare i sospetti di violazione delle leggi Ue presentati nella lettera.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati