Ei Towers lavora al piano “B” per l’acquisizione di Ray Way che nelle prossime presenterà alla Consob e all’Antitrust.
La società della galassia di Mediaset che ha lanciato un’Opas per l’acquisizione del 66,67% della controllata Rai, ricevendo il doppio veto delle autorità di vigilanza e lo stop del ministero dell’Economia, punterebbe ora al 49% delle torri di trasmissioni pubbliche. Secondo quanto confermato a CorCom da fonti interne, lo studio legale Chiomento, consulente di Mediaset, è al lavoro per preparare il nuovo dossier che vedrebbe la richiesta del 35% del capitale di Rai Way attualmente sul mercato, al quale si aggiungerebbe il 14% delle quote ancora in mano alla Rai, per un totale appunto del 49%. Una soluzione che verrebbe incontro alle richieste dell’azionista pubblico, interessato, anche in virtù del decreto di liberalizzazione dello scorso settembre, a conservare il controllo della società e quindi il 51% delle azioni. Alle richieste del Garante del mercato che aveva bocciato l’Opas come lesiva della concorrenza e della Consob che aveva inviato nei giorni scorsi un preavviso di rigetto.
Il cronoprogramma è molto stretto e il destino dell’operazione si chiarirà nei prossimi giorni. Il nuovo dossier, sempre contemplando l’Opas per l’acquisizione del 66,67% che non può essere formalmente ritirata, ma corretta in corsa, dovrà approdare il tavolo di Giovanni Pitruzzella entro il 10 aprile, mentre l’audizione conclusiva che servirà all’Antitrust per tirare le somme dell’operazione è attesa per il 14 aprile. Tra venerdì e sabato la proposta dovrà essere inviata anche alla Consob. A questo punto ripartirà l’iter dell’operazione e la commissione avrà 6 giorni di tempo per esprimere il proprio parere. Infine, il dossier sarà inviato anche all’Agcom per un parere non vincolante che potrà essere espresso nel giro di 30 giorni.