La Consob non potrà dare il via libera all’offerta pubblica d’acquisto e scambio presentata da Ei Towers su Rai Way se le condizioni rimangono quelle attuali, ovvero il raggiungimento del 66,7% del capitale della controllata Rai. Ma lascia a Ei Towers dieci giorni di tempo per presentare osservazioni in forma scritta.
La Commissione ieri ha comunicato alla società che ha lanciato l’Opas che il mantenimento dell’obiettivo del 66,67% di Rai Way quale condizione dell’operazione “costituisce motivo ostativo dell’accoglimento dell’istanza di approvazione del documento d’offerta”.
In particolare, nella nota si legge che “la manifestazione espressa dall’attuale socio di controllo Rai con il comunicato del 31 marzo dell’intenzione di non aderire e, comunque, della ritenuta necessità di mantenere una partecipazione del 51% del capitale di Ray Way, rende allo stato non realizzabile, di fatto, la condizione del raggiungimento della soglia minima del 66,67% cui l’offerente ha – tra l’altro – subordinato l’efficacia dell’offerta cui si riferisce l’istanza di approvazione del documento. Tale non realizzabilità riguarderebbe, altresì, qualsiasi condizione che abbia ad oggetto il raggiungimento di una partecipazione di controllo. La non realizzabilità della predetta condizione, cui è legato l’intero progetto imprenditoriale posto alla base dell’operazione straordinaria – a fronte della non manifestata volontà, ad oggi, da parte dell’offerente, di eliminarla e/o modificarla – costituisce motivo ostativo all’accoglimento dell’istanza di approvazione del documento d’offerta.”
L’iter autorizzativo dell’offerta resta, quindi, interrotto e ripartirà dalla data di presentazione delle osservazioni che EI Towers promette –in una nota – di sottoporre alla Consob, nel suddetto termine di dieci giorni “tenendo debito conto dei fatti nuovi occorsi successivamente alla promozione dell’offerta”.
Nei giorni scorsi la Rai (titolare del 65% di Rai Way) aveva giudicato “improcedibile” l’esame dell’offerta alla luce del Dpcm con cui il governo nel settembre scorso aveva affermato la volontà di mantenere almeno il 51% di Rai Way. Lo stesso ministero delle Finanze aveva ribadito questa intenzione in una nota emessa lo scorso week end.
Sull’azione della Consob è intervenuto Michele Anzaldi, deputato Pd e segretario della commissione di Vigilanza Rai chiedendo chiarimenti. “Il preavviso di rigetto dell’Opas Ei Towers su Rai Way – ha detto oggi – con il no alla pubblicazione del prospetto informativo, annunciato dalla Consob, sarebbe senza precedenti, come spiegato da fonti giornalistiche. E’ opportuno che la Consob chiarisca subito se risponde al vero, chiederò anche all’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza Rai di valutare se non sia opportuno sentire il presidente della Consob Giuseppe Vegas in audizione. Che Ei Towers non potesse accedere al 66,7% di Rai Way era chiaro fin da subito, da un istante dopo l’annuncio dell’Opas”.
Infine, Il dossier Ei Towers dovrà passare anche al vaglio dell’Agcom. A spiegarlo è stato il presidente dell’Autorità, Angelo Cardani, il quale però ha aggiunto di non voler esprimere giudizi “finché non vedo le carte”. “Ad un certo punto ce l’avremo – ha detto oggi a margine di un’audizione in Parlamento – fra non molto. Immagino questione di settimane”.