BILANCI

Ei Towers, i servizi per le telco spingono il business

Nel primo semestre fatturato a 125 milioni e risultato netto positivo per 22,8 milioni. In sofferenza il business legato alla tv locale ma cresce quello per le tlc mobili. Previsto un piano di buy back fino al 5% del capitale

Pubblicato il 27 Lug 2016

towers-150312191409

Ricavi a quota 125 milioni, Ebtida in aumento da 53 a 58 milioni e risultato netto positivo per 22,8 milioni. Sono questi i risultati principali annunciati da Ei Towers dopo il cda di ieri, riunitosi per approvare la semestrale 2016 che registra indici positivi. Il fatturato fa segnare un aumento del 5% rispetto ai primi 6 mesi del 2015, toccando quota 125 milioni di cui 123 milioni da vendite e prestazioni di servizi. In crescita anche il margine operativo lordo da 52,9 a 58,1 milioni e l’Ebit (+13% a 38,9 milioni).

Il bilancio della società che gestisce le torri tv di Mediaset registra, dopo aver contabilizzato oneri finanziari netti per 4,6 milioni e imposte di competenza per 11,5 milioni, un utile vicino ai 23 milioni (+14,9%) e un utile per azione di 0,81 euro. Il capitale investito netto del Gruppo è pari a 757 milioni, il patrimonio netto ammonta a 631,9 milioni e la posizione finanziaria si attesta a quota 125 milioni. I dati dei primi 6 mesi del 2016, spiega Ei Towers, “sono in linea con quanto previsto dal management” con la dinamica dei ricavi che “continua a risentire dell’assenza di inflazione e della riduzione dei servizi offerti a taluni operatori televisivi a carattere locale che stanno riducendo, ed in qualche caso cessando, l’attività di trasmissione”. Questi effetti negativi sono “controbilanciati dalla crescita organica, peraltro modesta, di servizi offerti agli operatori di telecomunicazioni mobili e dall’incremento del service relativo alla rete dell’operatore nazionale Cairo Network”.

Nel secondo semestre Ei Towers prevede una prosecuzione di questi trend, con un’accentuazione della dinamica di riduzione dei ricavi verso i clienti televisivi locali interessati dalla programmata riorganizzazione di alcune frequenze nell’area nord-est del paese, che dovrebbe avvenire nel quarto trimestre. La società pertanto “continuerà a monitorare il mercato al fine di individuare opportunità di investimento per acquisizioni di portafogli di terreni e postazioni in Italia ed all’estero”.

Inoltre, al fine di efficientare la struttura del capitale e in un’ottica di creazione di valore per gli azionisti, il Consiglio di Amministrazione ha approvato una regolare politica di distribuzione di dividendi per un importo annuo almeno pari al 100% dell’utile netto consolidato ed un programma di acquisto di azioni proprie (“buy back”) fino al 5% del capitale sociale, con l’obiettivo di raggiungere una leva finanziaria (rapporto tra indebitamento finanziario netto ed Ebitda) di circa 2,5 volte entro la chiusura dell’esercizio 2018.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati