AMBIENTE

Emergenza inquinamento? Arrivano i droni anti-smog

I velivoli senza pilota sono in grado di rilevare informazioni precise sulla qualità dell’aria e sulla presenza di polveri sottili. Uno strumento innovativo per definire strategie ambientali più efficaci

Pubblicato il 11 Gen 2016

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Arrivano i droni anti-smog, una nuova arma per affrontare l’emergenza inquinamento nelle nostre città. Queste macchine volanti radiocomandante possono essere infatti dotate di sensori e campionatori per “sniffare” l’aria e fornire informazioni precise sulla qualità di ciò che respiriamo e sulla presenza di polveri sottili, fumi pericolosi e altre sostanze inquinanti. Una tecnologia innovativa, che si affiancherà alle normali centraline urbane e che potrà essere utilizzata soprattutto per il controllo su ciminiere, impianti industriali e discariche. Se ne parlerà alla conferenza “Droni e telerilevamento”, nuovo appuntamento del ciclo “Roma Drone Conference 2015-16”. L’incontro, che ha ricevuto il patrocinio da Ministero dell’Ambiente e Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac), si svolgerà mercoledì 20 gennaio presso l’Auditorium della Link Campus University a Roma (via Bolzano 38, ore 9-16.00).

Nel corso di “Roma Drone Conference”, saranno presentati diversi nuovi modelli di droni, progettati e costruiti da aziende italiane. Tra questi, il mutirotore “High One 4HSE Inspector”, prodotto dalla società ravennate Italdron, che è stato recentemente scelto dall’Enel per le proprie squadre di ispezione tecnica: si tratta di un quadricottero, del peso complessivo di circa 5,5 kg e caratterizzato dalla presenza delle paraeliche di protezione. La società romana FlyTop porterà invece la famiglia dei suoi droni: il “FlyNovex” e il “FlySmart”, due esacotteri del peso rispettivamente di 7 e 1,5 kg, e il “FlyGeo24Mpx”, velivolo ad ala fissa con un peso di 2,6 kg e un’apertura alare di 2 m. Da parte sua, la Virtual Robotix Italia, società con sede a Bergamo, illustrerà le capacità dello “Spark 350”, un drone quadricottero del peso di circa 1,6 kg che ha anche ricevuto il riconoscimento dalle autorità aeronautiche francesi. Infine, la società fiorentina MicroGeo esporrà la gamma ”Aeromax”, articolata in tre droni multirotori con capacità di carico da 600 g a 3 kg.

“Roma Drone Conference 2015-16” è la seconda edizione del ciclo di conferenze sulle applicazioni professionali dei droni. Organizzato dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè, quest’anno si avvale anche della collaborazione scientifica della Link Campus University. La conferenza “Droni e telerilevamento” ha ottenuto il patrocinio da parte di Ministero dell’Ambiente, ENAC, ANSV, CIRA, ENAV, Aero Club d’Italia, dei Consigli nazionali degli Ingegneri, Geometri, Architetti e Geologi e di tutte le associazioni del settore droni (UASIT, ASSORPAS, FIAPR, AIDRONI e EDPA). Gli sponsor sono Italdron e FlyTop. In occasione di questa conferenza, tra l’altro, si svolgerà anche un “question time” con l’ENAC sulle nuove modifiche introdotte a dicembre nel Regolamento sugli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR). La partecipazione è gratuita, previa registrazione via mail a segreteria@romadrone.it. Tutti i partecipanti potranno acquisire Crediti Formativi Universitari (CFU).

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