380 milioni di euro. A tanto ammontano le risorse che la Banca europea per gli investimenti (Bei) erogherà all’Enel per finanziare il piano di investimenti 2012-2014 riguardante la rete di distribuzione del gruppo elettrico.
Gli investimenti, realizzati da Enel Distribuzione, permetteranno di rafforzare ed estendere il network e la capacità di carico elettrico delle linee esistenti, con un beneficio finale complessivo per tutta la rete nazionale. Nel dettaglio, lo scopo principale del progetto è quello di connettere 240 mila nuovi utenti, di cui buona parte rappresentati da medi o piccoli produttori tramite fonti rinnovabili di energia elettrica. Oltre un terzo delle nuove connessioni (il 37%) è previsto sia localizzato nel Sud Italia.
A livello tecnologico, il progetto è all’avanguardia in virtù delle caratteristiche delle componenti da utilizzare per la realizzazione delle “smart grids” e reti intelligenti e per il miglioramento delle reti tradizionali già esistenti (sensori di tensione; attuatori per l’interruzione e il ristabilimento di correnti in regime sia normale sia perturbato; sistemi di protezione innovativi a microprocessori, sistemi statici di storage e sistemi di regolazione di rete; infrastrutture di comunicazione WiFi, WiMax e fibra ottica a supporto dei sistemi operativi, di gestione delle emergenze e di gestione delle opportunità). Si tratta nel complesso di tecnologie, secondo la definizione tecnica europea di settore, conosciute come Bat (best available technologies) e in qualche caso come Nat (not available technologies).
Il piano di investimento di Enel rientra in alcuni dei filoni tradizionali dell’attività della banca dell’Unione europea, quali il finanziamento di progetti nelle area cosiddette convergenza all’interno della Ue (di cui fanno parte alcune regioni del Sud Italia) e il sostegno alle reti di di trasporto dell’energia elettrica. L’operazione siglata oggi conferma la lunga e proficua collaborazione tra il gruppo Enel e la Bei.