STRATEGIE

Eolo diventa società benefit: sostenibilità e inclusione sociale bussola del business

L’operatore Fwa cambia status giuridico: nello statuto obiettivi concreti e misurabili a sostegno dello sviluppo dei territori e del benessere delle persone. Luca Spada: “Certifichiamo il nostro impegno a far crescere il Paese”

Pubblicato il 20 Apr 2021

Luca-Spada-eolo

Eolo rilancia su sostenibilità e inclusione sociale. L’operatore Fwa cambia il proprio status giuridico e diventa Società Benefit.

La forma giuridica di Società Benefit, introdotta in Italia nel 2016, identifica le aziende che, oltre al profitto, perseguono specifiche finalità di beneficio comune.

Con questa mossa Eolo includerà formalmente gli stakeholder nel proprio business model e si doterà di obiettivi di sostenibilità concreti e misurabili, inseriti ora nel proprio statuto (o oggetto sociale).

In questo modo l’azienda conferma l’impegno che da oltre 15 anni porta avanti verso le comunità, il territorio e tutti gli stakeholder con cui interagisce. Un risultato raggiunto con il supporto di Nativa, Regenerative Innovation Company, che affianca Eolo nel suo percorso di evoluzione per diventare sempre più sostenibile.

“Fin dalla sua nascita, Eolo ha avuto una missione inclusiva e l’obiettivo di generare un impatto positivo sui territori in cui opera – spiega Luca Spada, presidente e fondatore dell’azienda – La nostra mission era e rimane quella di portare internet dove gli altri non arrivano, abilitando i territori svantaggiati del Paese perché difficili da raggiungere o perché a scarsa densità di popolazione. Questo passaggio statutario è l’evoluzione naturale del nostro impegno, la formalizzazione di quanto, giornalmente, facciamo sul territorio e di quanto ancora possiamo fare a supporto di una Italia sempre più digitale e inclusiva, che garantisca il diritto alla connessione a tutti, a prescindere dalle caratteristiche orografiche del territorio dove sono nati”.

Tra le finalità che Eolo si propone di perseguire, in primis, la promozione di un ampio accesso a servizi online e digitali come fondamentale strumento di inclusione sociale, la promozione del diritto alla connessione internet universale, e l’educazione ad un corretto e costruttivo utilizzo di tali servizi da parte di qualsiasi cittadino.

Focus anche sul supporto alla prosperità del sistema economico e al benessere sociale in vari territori, con particolare attenzione alle aree geografiche svantaggiate, più difficili da raggiungere e a rischio di spopolamento, attraverso la connettività e l’accesso a servizi online e digitali.

Infne, in sinergia con istituzioni ed altri enti territoriali, Eolo si impegnerà a dcolmare il divario digitale in Italia, contribuire con competenze e soluzioni per la connettività e alla digitalizzazione, con particolare attenzione a situazioni emergenziali.

“Negli anni siamo cresciuti e abbiamo costruito molto. Oggi raggiungiamo oltre 6.500 comuni e con il Progetto Manifesto abbiamo l’obiettivo di completare tutta la copertura in Italia entro il 2021 – ricorda Spada – Non abbiamo mai dimenticato la nostra missione, nata per rispondere ad un bisogno reale: il diritto alla connessione, il più ampio e inclusivo possibile. Un bisogno che continua a evolvere assieme alle necessità sempre nuove delle comunità, emerse in maniera inequivocabile durante la pandemia, e che negli anni abbiamo intercettato attraverso i nostri progetti contro lo spopolamento dei piccoli comuni, o il supporto alle comunità che hanno dovuto adottare smart working e didattica a distanza per convivere con la pandemia”.

“Oggi siamo felici – conclude il manager – Felici del nostro percorso e di quello che abbiamo fatto, felici di essere nati e cresciuti in Italia, felici di certificare il nostro impegno per far crescere il Paese, arricchire i suoi territori e supportare i suoi cittadini. Qualunque sia il futuro, noi di Eolo proveremo a progettarlo con tutte le comunità in cui operiamo e saremo lì con loro, per affrontarlo insieme”.

Oggi Eolo grazie alla sua rete di oltre 3.000 Btsconnette oltre 1 milione e 200 mila persone tra clienti consumer, imprese ed enti della pubblica amministrazione ed impiega circa 15 mila persone tra dipendenti, installatori, partner commerciali e collaboratori.

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