Ericsson, 5 miliardi di dollari per gestire rete Sprint

La proprietà della rete resterà all’operatore Usa e seimila dipendenti Sprint si traferiranno in Ericsson

Pubblicato il 10 Lug 2009

Sprint, operatore telefonico Usa ha raggiunto un accordo con
Ericsson per l’esternalizzazione della rete. In base
all'accordo, Sprint pagherà a Ericsson oltre 5 miliardi di
dollari per la gestione della rete per sette anni e circa seimila
dipendenti Sprint si trasferiranno, nel terzo trimestre, in
Ericsson. Sprint, costituita attraverso la fusione di Sprint
Communications e Nextel Communications nel 2005, ha fatto sapere
che mantiene il pieno controllo delle proprie reti.

L'operazione, che si ritiene essere la più grande per la
gestione della rete mai affrontata finora, rappresenta un affare
per Ericsson e l'ultima di una serie di mosse di Sprint per
snellire le sue operazioni, arginare il calo di clienti e rimettere
a posto i conti.
Sprint, il terzo più grande operatore di telefonia mobile degli
Stati Uniti, è il primo dei grandi operatori di rete statunitensi
ad adottare il modello di gestire i servizi in outsourcing, modello
diventato in questi ultimi anni sempre più popolare tra i gruppi
di telecomunicazione mobile.

"Questo è un accordo molto importante per noi", ha
commentato Hans Vestberg, Chief Financial Officer di Ericsson, che
sostituirà Carl-Henric Svanberg in qualità di direttore esecutivo
all'inizio del 2010. Vestberg ha sottolineato che si
concentrerà sulla necessità di garantire il successo
dell’accordo con Sprint, e spera che questo porti ad offerte di
altri operatori negli Stati Uniti. Ericsson, sotto la guida di
Svanberg, pioniere del modello di servizi di gestione della rete ha
firmato più di 100 offerte con operatori di telefonia mobile, tra
cui uno di sette anni nel Regno Unito con 3, l’azienda di
telefonia mobile di Hutchison Whampoa, nel 2005. E un contratto
simile per la rete italiana. Ericsson gestisce reti che servono
più di 275 mila clienti in tutto il mondo per un ricavato che
l’anno scorso è stato pari al 7% del suo fatturato. "Si
tratta di migliorare la nostra esperienza del cliente", ha
dichiarato Steve Elfman, capo delle operazioni di rete. "Anche
se abbiamo il vantaggio di avere l'esperienza di Ericsson…
Siamo in grado di concentrare la nostra attenzione per portare loro
dispositivi, servizi, applicazioni".

Sprint ha quasi 50 mila abbonati sulla sua rete Cdma e iDen negli
Stati Uniti. Guidata dal direttore generale Dan Hesse, l’azienda
sta lottando per tornare alla salute finanziaria e arginare le
perdite dei clienti in seguito alla fusione del 2005. Sotto Hesse
dal 2007, la società ha iniziato un piano di ristrutturazione,
riducendo drasticamente la sua forza lavoro.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Social
Analisi
Video
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati