Dei Plug-In 5G per permettere agli operatori mobile di iniziare fin da subito a sperimentare i vantaggi delle reti di 5ª generazione sulle attuali reti cellulari. Lo ha sviluppato e lanciato Ericsson, che già da tempo sta lavorando su progetti legati alle connessioni del futuro con oltre 20 big del settore tlc sparsi nel mondo, tra cui quello in corso d’opera avviato in tandem con Tim.
Le soluzioni saranno disponibili per i testi degli operatori già nel corso del 2016, mentre il prossimo anno sarà reso disponibile all’ecosistema commerciale. Un passo in avanti verso lo sviluppo del 5G che avrà un impatto importante sul futuro di diversi settori, dalla sicurezza all’automotive passando per l’industria connessa, la robotica e altri segmenti. I Plug-In 5G, spiega Ericsson, ”agiscono come ’abilitatori di use case del 5G’, consentendo cioè agli operatori, una volta installati sulle reti esistenti, di simulare casi di utilizzo reali del 5G, migliorando nettamente le performance attuali delle reti mobili, fisse e dei servizi IoT”
“I nuovi casi di utilizzo saranno i driver delle reti di 5ª generazione: auto connesse, realtà aumentata per la chirurgia e molti altri ambiti – spiega Arun Bansal, senior vp e head of business Unit radio di Ericsson -. Il 5G sbloccherà nuove applicazioni industriali e del mercato consumer e grazie ai nostril nuovi Plug-In gli operatori hanno a disposizione un’arma in più per sviluppare network in grado di assicurare un futuro al 5G”.
I Plug-In lanciati da Ericsson includono diverse soluzioni, mirate al miglioramento di copertura, capacità e user experience delle future connessioni. Attenzione particolare è stata anche dedicata alle prospettive di esplosione del multi-utilizzo di device connessi, dell’utilizzo combinato 4G-5G e della riduzione della latenza delle comunicazioni.